Lotta al terrorismo: a Strasburgo istituita la Commissione speciale


Sarà in carica per 12 mesi e passerà al setaccio le attuali misure per fronteggiare la minaccia terroristica

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Contro l’incubo terrorismo l’Europa vara una nuova task force

STRASBURGO – Dalle istituzioni europee arriva una nuova arma per la lotta al terrorismo che negli ultimi anni ha insanguinato l’Europa. È la Commissione speciale per la lotta al terrorismo istituita oggi con il voto del Parlamento europeo e che per un anno si occuperà di chiarire le carenze pratiche e legislative della lotta al terrorismo in tutta l’UE.

Sarà composta da 30 deputati e il suo mandato avrà una durata di 12 mesi, che può essere prolungato, a decorrere dalla data della riunione costitutiva. La commissione dovrà presentare una relazione a medio termine e una relazione finale che illustrerà i risultati del lavoro e le misure proposte.

Organizzerà inoltre visite e conferenze con le altre istituzioni dell’UE, le agenzie competenti, i parlamenti nazionali e i governi degli Stati membri e dei Paesi extra-UE, le autorità giudiziarie, i servizi di intelligence, i magistrati, nonché le organizzazioni delle vittime. A causa della sensibilità delle informazioni trattate, si prevede che alcune riunioni potrebbero tenersi a porte chiuse.

I compiti della Commissione speciale anti terrorismo

Il nuovo organo analizzerà e valuterà la portata della minaccia terroristica sul territorio europeo e esaminerà gli eventuali errori e le mancanze potenziali che hanno reso possibile il verificarsi dei recenti attacchi negli Stati membri.

La Commissione sarà incaricata in particolar modo di esaminare:

  • l’applicazione delle misure esistenti nel settore della gestione delle frontiere esterne;
  • le carenze nella condivisione di informazioni giudiziarie e informazioni in materia di applicazione della legge e di intelligence tra Stati membri;
  • l’interoperabilità delle banche dati per la condivisione delle informazioni a livello europeo;
  • l’impatto della legislazione anti terrorismo dell’UE sui diritti fondamentali;
  • la radicalizzazione e l’efficacia dei programmi di deradicalizzazione;
  • il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, inclusi i legami con la criminalità organizzata;
  • la protezione degli obiettivi non strategici e delle infrastrutture critiche quali aeroporti e stazioni ferroviarie.

Il mandato per l’istituzione della Commissione è stato approvato con 527 voti a favore, 73 contrari e 36 astensioni.