Per i saldi estivi è una partenza sottotono


Monitoraggio del Codacons: nel primo giorno di sconti afflusso solo in outlet e grandi centri commerciali

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La concorrenza di outlet e centri commerciali sta mettendo in ginocchio i piccoli negozi

ROMA – I saldi estivi che hanno preso il via oggi, sabato 1 Luglio, in tutta Italia non decollano almeno nel primo giorno di sconti. Niente file fuori dai negozi e acquisti col contagocce nelle principali città italiane, dove la partenza dei saldi è stata al rallentatore. Dei 230 euro che, secondo le stime di Confcommercio, ogni famiglia ha stanziato per gli acquisti scontati, la maggior parte è rimasta in tasca almeno per ora.

Il motivo di questa “falsa” partenza di saldi estivi 2017, secondo il Codacons che sta monitorando l’andamento degli sconti di fine stagione nelle principali città italiane, è semplice. Sul web gli sconti sono iniziati in anticipo e molti esercenti hanno applicato sconti medi dal 20 al 40%, proponendoli direttamente ai consumatori in fase di acquisto, accettando le richieste di sconti dei cittadini, o inviando mail, sms e messaggi WhatsApp ai clienti fidati.

“Nelle prime ore di saldi non si è registrato un particolare afflusso di cittadini a caccia di offerte. A Roma come a Milano e Napoli la partenza degli sconti appare tiepida, mentre nel resto d’Italia solo gli outlet e i grandi centri commerciali registrano buone presenze e qualche coda fuori dai negozi alimentata, specie nei grandi centri, dai turisti stranieri” spiega il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi.

“In linea generale si conferma l’atteggiamento di massima prudenza da parte dei consumatori. Nella prima giornata di saldi, infatti, non si registra alcuna corsa all’acquisto, con le famiglie che preferiscono girare per negozi, osservare le vetrine, e monitorare prezzi e percentuali di sconto, rimandando le compere ai prossimi giorni” aggiunge Rienzi.