Il Senato approva la manovrina: raddoppia la “tassa sulla fortuna”


I provvedimenti che riguardano il settore giochi: aumenta anche il prelievo su slot e VLT

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Approvazione definitiva della manovrina con 144 sì, 104 no e 1 astenuto

ROMA – Con 144 voti favorevoli, l’Aula del Senato ha votato la fiducia alla manovra, nel testo già approvato dalla Camera, che contiene alcune norme sui giochi, tra cui aumento del prelievo su slot e VLT, riduzione degli apparecchi di gioco sul territorio e raddoppio della tassa sulla fortuna.

Queste, nel dettaglio, le misure sintetizzate da Agipronews che riguardano il settore giochi contenute nel testo approvato dal Senato:

  • Riduzione slot. È stata decisa una riduzione del numero delle slot nella misura del 34%. Gli apparecchi passeranno dai circa 400 mila attuali a 265 mila entro il 30 aprile 2018. Un primo scaglione di riduzione è previsto per il 31 dicembre 2017, quando le slot in esercizio dovranno essere al massimo a 345 mila.
  • Aumento prelievo slot e VLT. Il prelievo sulla raccolta delle slot passa dall’attuale 17,5% al 19%, mentre quello sulle Vlt, oggi al 5,5%, aumenta al 6%. Questi provvedimenti avranno effetto immediato a partire dall’approvazione della manovra.
  • Le sanzioni. Nelle more del processo di riduzione, i concessionari che non rimuoveranno gli apparecchi entro 5 giorni lavorativi dalla comunicazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dovranno pagare 10 mila euro per ogni apparecchio.
  • La tassa sulla fortuna. A decorrere dal 1° ottobre 2017, la tassa sulla fortuna – ovvero il prelievo sulla parte di vincita eccedente i 500 euro – passerà dal 6 al 12%. Va ricordato che la tassa si applica dal 2012 a Gratta&Vinci, Superenalotto, Win for Life, Videolottery. Restano esclusi Lotteria Italia, scommesse, poker e casino’ online, bingo e slot machine (per queste ultime la vincita non può mai superare i 100 euro). La manovra prevede anche l’aumento della ritenuta sulle vincite del Lotto: fissata oggi al 6%, passerà all’8%.

“Il sì del Senato alla manovra mette a rischio le imprese del settore”

“L’innalzamento del prelievo sulle slot è stato sempre abbinato a un ritocco del payout. Con tale automatismo, si è storicamente garantita almeno una parvenza di equilibrio di funzionamento del sistema, sicuramente fragilissimo, ma pur sempre idoneo a creare una opportunità di prosecuzione aziendale”.

Nella manovra appena approvata dal Senato, invece, “l’inasprimento del prelievo sulle slot non è stato, per la prima volta, agganciato a un abbassamento del payout, ma addirittura accompagnato dalla riduzione quantitativa degli apparecchi, mettendo a rischio la funzione stessa della finanziaria-bis, ovvero l’acquisizione di un gettito strutturale aggiuntivo rispetto a quello già pianificato nella ordinaria Legge di Bilancio”. Lo rileva l’associazione dei gestori Astro, che nell’evento di lunedì 19 Giugno, in programma a Milano all’hotel Principe di Savoia, informerà “la politica e i media dei rischi derivanti dall’assenza dell’automatismo preu-payout, che oggi produce un disallineamento di circa il 20% del margine operativo lordo (circostanza che basterebbe a far fallire per quasi tutte le altre industrie)”.