Slow Food Great China incontra il Presidente del Consiglio Gentiloni


Importante il contributo di Slow Food alla alimentazione in Cina

L’incontro a Pechino nell’ambito della visita del Primo Ministro italiano in Cina

Slow Food, organizzazione internazionale presente oggi in 160 Paesi del mondo, in Cina si è sviluppata con grande impulso. Costituitasi ufficialmente nel gennaio 2015, a settembre dello stesso anno ha organizzato lo Slow Food Beijing Festival, e ha partecipato nel 2016 a Terra Madre Salone del Gusto a Torino con una numerosa delegazione e con 60 prodotti cinesi entrati a far parte dell’Arca del Gusto*.Il 15 maggio, nell’ambito della sua visita ufficiale in Cina, il Premier italiano Paolo Gentiloni ha incontrato i dirigenti di Slow Food Great China. Nella sede dell’Ambasciata d’Italia ad accoglierlo c’era la Presidente di Slow Food in quel Paese, Madame Qiao Ling, insieme a rappresentanti della Commissione Comunale del Commercio di Chengdu, della Beijing International Design Week, del Centro di Ricostruzione Rurale Liang Shuming e ad alcuni imprenditori delle Province di Gansu, Hangzhou e Pechino.

Il prossimo traguardo sarà il Congresso mondiale di Slow Food, che si terrà dal 29 settembre al 1 ottobre 2017 nella città cinese di Chengdu, nella provincia dello Sichuan. Ogni quattro anni, il Congresso internazionale è il momento cruciale per la vita del movimento Slow Food Great China, quello in cui si sanciscono gli indirizzi politici, economici e organizzativi a livello internazionale e, di conseguenza, nazionale, regionale, locale. A Chengdu saranno 400 i delegati provenienti da 90 Paesi.

Con questo incontro il Premier Gentiloni ha voluto esprimere la propria soddisfazione per l’espansione di Slow Food, che è nata in Italia 31 anni fa e ha messo radici nel mondo: il Congresso internazionale di Slow Food sarà un evento importante anche per testimoniare la vicinanza culturale con la Cina. Questo Paese ha un ruolo essenziale nel sistema del cibo e, nella visione globale di Slow Food, può essere determinante per salvare la biodiversità agroalimentare del pianeta e avere un ruolo cruciale sulle grandi questioni globali come il cambiamento climatico, di cui l’agricoltura è un fattore importante.