Ancora ricoverati militare e agente accoltellati a Milano Centrale


Dimesso l’altro militare rimasto ferito. Esclusa l’ipotesi terroristica: l’aggressore è un 20enne italiano

accoltellamento stazione milano centrale
L’aggressore è stato arrestato e dovrà rispondere di tentato omicidio

MILANO – Sono ancora ricoverati il militare e l’agente della Polfer accoltellati ieri sera alla Stazione di Milano Centrale da un ventenne italiano durante un controllo. È stato invece dimesso l’altro militare rimasto ferito, un caporale maggiore, che ha lasciato l’ospedale Sacco con una prognosi di 7 giorni.

Secondo quanto ricostruito dalla Questura di Milano, ieri sera poco dopo le 20 alla Stazione Centrale una pattuglia formata da un agente della Polizia Ferroviaria e due militari del 132° Reparto Artiglieria Terreste Ariete ha fermato un 20enne che anziché consegnare i documenti ha estratto un coltello.

Con l’arma ha colpito tutti e tre gli uomini di pattuglia, che sono riusciti comunque a bloccarlo anche grazie all’aiuto di altri agenti della Polfer subito accorsi.

Il 20enne, arrestato per tentato omicidio, è un italiano, di madre italiana e padre magrebino. Le cause dell’aggressione, sulla quale si indaga, sono ancora sconosciute.

Ai militari e all’agente della Polfer feriti a Milano sono arrivati subito messaggi di solidarietà da parte delle istituzioni.

Il Capo dell’Esercito, generale Errico, e la ministra della Difesa, Roberta Pinotti, hanno telefonato ai feriti per augurare pronta guarigione.

L’aggressione, che in un primo momento era stata attribuita ad un cittadino extracomunitario, ha scatenato però anche diverse reazioni nel mondo politico.

Su Facebook il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini ha attaccato duramente il Governo: “Immigrato nordafricano, già arrestato per droga, accoltella un militare e un poliziotto durante un controllo in Stazione Centrale a Milano. E quei fenomeni del PD cosa fanno? Organizzano per sabato la “Marcia per i migranti”. Ignoranti e complici, razzisti con gli italiani. #votosubito #stopinvasione”.

Anche il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, ha chiesto lo stop della marcia prevista per domani: “Sono vicino al militare dell’esercito e all’agente della Polfer feriti alla Stazione Centrale di Milano. Si tratta di un episodio gravissimo, che dimostra come siano assolutamente necessarie le operazioni di controllo e prevenzione della criminalità come quella effettuata qualche settimana fa e che io ho chiesto vengano estese a tutte le stazioni della Lombardia” ha scritto su Facebook.

“A fronte di questo episodio chiedo che la marcia prevista per sabato venga annullata, per rispetto al militare e al poliziotto ferito mentre stavano compiendo il loro dovere” si legge ancora nel post di Maroni.