Manovra bis: dal 1° Gennaio 2018 addio alle monete da 1 e 2 centesimi


Il Codacons mette in guardia: “Rischio di rincari con gli arrotondamenti”

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Per il Codacons con l’addio alle monetine possibili rincari dei prezzi

ROMA – Dal 1° Gennaio del 2018 le monete da 1 e 2 centesimi spariranno dalla circolazione in Italia. A prevederlo è un emendamento del Pd alla Manovra bis che stabilisce anche le modalità.

Nel testo si legge che “con decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze, da adottarsi entro il primo Settembre 2017, si stabiliscono le modalità attraverso cui i pagamenti effettuati in contanti sono arrotondati nel periodo di sospensione”. In linea di principio i consumatori italiani sono favorevoli all’eliminazione delle monete da 1 e 2 centesimi.

“Ma siamo certi che in Italia il provvedimento sarà tradotto nel senso più sfavorevole ai consumatori e darà vita ad una raffica di rincari dei prezzi” avvisa il Codacons. Per l’associazione dei consumatori “già all’epoca del passaggio dalla Lira all’Euro abbiamo avuto prova di come le leggi che regolavano gli arrotondamenti siano state violate in modo sistematico da esercenti, commercianti e professionisti”.

“I prezzi al dettaglio sono stati tutti modificati verso l’alto, determinando una stangata media da ‘changeover’ pari a 1.505 euro a famiglia solo nel 2002, anno dell’introduzione della nuova valuta” denuncia il presidente dell’associazione dei consumatori, Carlo Rienzi.

“Per questo non abbiamo alcun dubbio sul fatto che l’eliminazione dei centesimi, pur in presenza di regole per l’arrotondamento, darà sfogo ad aggiustamenti dei listini al rialzo e a rincari selvaggi a danno delle famiglie, perché il Governo non è in grado di controllare i prezzi né sanzionare gli speculatori” conclude Rienzi.