Bonus nascita di 800 euro: al via le richieste sul portale INPS


Come fare per ricevere il bonus in un’unica soluzione: il vademecum dell’Aduc

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Per nascite/adozioni verificatesi dal 1° Gennaio al 4 Maggio 2017 il termine di un anno decorre dal 4 Maggio

ROMA – Da oggi, giovedì 4 Maggio, è fruibile il nuovo bonus nascita di 800 euro introdotto dall’ultima Legge di Stabilità e per il quale l’INPS ha predisposto una modalità di richiesta telematica. Il bonus sarà corrisposto in un’unica soluzione in relazione a nuove nascite od adozioni che si verificano nel 2017.

Come spiega in una vademecum l’Aduc, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori, la futura madre può presentare domanda dopo il compimento del settimo mese di gravidanza (dall’ottavo mese) oppure alla nascita o adozione o affido, e comunque improrogabilmente entro un anno dall’evento.

Per nascite/adozioni verificatesi dal 1° Gennaio al 4 Maggio 2017 il termine di un anno decorre dal 4 Maggio.

Per ricevere il bonus nascita occorre che la richiedente sia cittadina italiana o comunitaria oppure extracomunitaria in possesso di permesso di soggiorno UE di lungo periodo oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE.

Di seguito ecco le modalità di accesso telematiche:

  • via web, utilizzando i servizi telematici del portale;
  • chiamando il Contact Center Integrato al numero 803164, gratuito da telefono fisso, oppure al numero 06164164 per le chiamate da cellulare con tariffazione a carico dell’utente;
  • tramite i Patronati, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Per la certificazione dello stato di gravidanza nella domanda per il bonus nascita si può indicare una delle seguenti opzioni:

  • presentazione allo sportello del certificato originale o di copia autentica, oppure spedizione dello stesso a mezzo raccomandata;
  • indicazione del numero di protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico SSN o convenzionato ASL;
  • indicazione di avvenuta trasmissione del certificato all’Inps per domanda relativa ad altra prestazione connessa alla medesima gravidanza;
  • per le sole madri non lavoratrici, indicazione del numero identificativo a 15 cifre di una prescrizione medica emessa da un medico del SSN o convenzionato, con indicazione del codice esenzione compreso tra M31 e M42 incluso.

Se la domanda è presentata a parto già avvenuto, la madre dovrà autocertificare nella domanda il codice fiscale del bambino.

Le cittadine extracomunitarie in possesso del permesso di soggiorno valido ai fini dell’assegno di natalità devono certificare il possesso di tale titolo inserendone gli estremi nella domanda telematica.

L’Aduc ricorda inoltre che entro il 18 Maggio inoltre l’INPS dovrebbe rendere fruibile anche il bonus asili nido, previsto sempre dall’ultima Legge di Stabilità e destinato ai genitori di bambini sotto ai 3 anni affetti da gravi patologie croniche per pagare l’asilo nido o forme di supporto alternative.

Per ogni informazione sugli incentivi dedicati a singoli e famiglie l’associazione dei consumatori ha realizzato anche una scheda pratica sugli Incentivi 2017 raggiungibile al seguente link: http://sosonline.aduc.it/scheda/incentivi+2017+agevolazioni+bonus+individui_25497.php.