Sono già 400 le startup costituite online con la modalità semplificata


I dati del rapporto trimestrale del Mise: incremento record nei primi tre mesi del 2017

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La modalità semplificata consente di risparmiare tempo e denaro

ROMA – La nuova modalità semplificata, gratuita e digitale, per la creazione di startup innovative in forma di s.r.l. è piaciuta agli imprenditori italiani. L’alto indice di gradimento arriva dai dati diffusi oggi dal Ministero dello Sviluppo Economico, che il 20 luglio 2016 ha lanciato la nuova modalità semplificata.

Come si legge nel nuovo rapporto trimestrale dedicato, realizzato in collaborazione con UnionCamere e InfoCamere, al 31 Marzo 2017 erano 404 le nuove imprese che avevano utilizzato questa modalità di costituzione. Grazie all’utilizzo di un modello standard personalizzabile e della firma digitale, consente di avviare un’impresa con un notevole risparmio di tempo e costi (stimati in circa 2mila euro) rispetto alla procedura tradizionale con atto pubblico.

I primi tre mesi del 2017, in particolare, hanno fatto segnare una notevole crescita nell’utilizzo della misura. Rispetto al 31 Dicembre 2016, quando le startup innovative costituite online erano in tutto 180, le imprese che hanno approfittato di questa opportunità sono più che raddoppiate (+124%). Tra tutte le startup innovative avviate nel 2017, quasi 4 su 10 (39%) hanno utilizzato la nuova procedura.

La distribuzione territoriale delle imprese costituite online è simile a quella registrata per il complesso delle startup innovative, con alcune significative eccezioni. In testa rimane la Lombardia, con 87 startup innovative, di cui 57 localizzate in provincia di Milano. Alle sue spalle il Veneto (64), regione che vanta ben tre province nella top-5 (Padova 3ª, Treviso 4ª e Verona 5ª).

Di tenore opposto i segnali che giungono da alcune province di grandi dimensioni, come Napoli, dove solo 3 startup hanno fruito della nuova modalità di costituzione, e Torino e Firenze che si fermano a 2.

Come ammesso dalle recenti evoluzioni giurisprudenziali, più dell’80% delle s.r.l. startup innovative costituite con firma digitale presenta un capitale iniziale inferiore a 10.000 euro. In particolare, quasi la metà (194, 48%), è riconducibile alla classe dimensionale compresa tra 5.000 e 10.000 euro.

Per quanto riguarda le attività 309 startup innovative neo-costituite (il 76,5%) operano nel macro-settore dei servizi alle imprese mentre altre 77 nel settore manifatturiero.