Statalizzazione Accademie storiche, siglato il secondo accordo a Genova


Seconda tappa, dopo Perugia, per il percorso sperimentale avviato dal Miur

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L’Accademia di Belle Arti Ligustica di Genova

GENOVA – La ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, ha siglato oggi a Genova il secondo dei tre accordi per la progressiva statalizzazione delle cosiddette Accademie storiche di Belle Arti non statali. Il primo di questi accordi è stato siglato all’inizio di aprile a Perugia.

Il percorso sperimentale che viene avviato a Perugia, Genova e Verona prevede uno stanziamento di 2 milioni annui per il triennio 2016-2018 (di cui 815 mila euro all’Accademia di Verona, 670 mila euro all’Accademia di Genova, 515 mila euro all’Accademia di Perugia) che si sommerà al finanziamento ordinario.

Dal canto loro, gli Enti locali che sostengono le tre Accademie dovranno approvare gli accordi di programma e assicurare il sostegno finanziario e la messa a disposizione di locali e spazi che hanno mantenuto sino ad oggi.

“Oggi qui a Genova abbiamo compiuto un passo importante per la costruzione concreta del futuro delle Accademie non statali che definiamo comunemente storiche. Realtà d’eccellenza del nostro Paese, il cui prestigio è riconosciuto non solo all’interno dei confini nazionali ma anche all’estero” ha spiegato la ministra.

“Realtà per le quali si avvia un percorso di statalizzazione atteso da tempo: dopo un lunghissimo, davvero troppo lungo, e sofferto periodo di gestazione successivo al varo della Legge 508 del 1999, la legge che sanciva l’autonomia delle Istituzioni AFAM, oggi finalmente avviamo ufficialmente per l’Accademia di Belle Arti Ligustica di Genova la tante volte auspicata procedura di statalizzazione del settore”, ha proseguito Fedeli.

Il finanziamento ministeriale servirà a sostenere le spese del personale assunto secondo le disposizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto dell’AFAM. Gli accordi prevedono che solo qualora entro il 2018 si realizzino le condizioni normative necessarie per la statalizzazione, e fatto salvo il rispetto degli impegni assunti da parte dei soggetti sottoscrittori degli accordi, si procederà a consolidare il finanziamento accordato.