Carestia in Somalia: Paese sull’orlo della catastrofe


Allarme dell’Unicef: quasi un milione di bambini dall’inizio dell’anno ha sofferto di malnutrizione acuta

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Al 28 Marzo sono stati segnalati più di 18.400 casi di colera o diarrea acquosa acuta

MOGADISCIO – A sei anni dalla dichiarazione di carestia in alcune aree della Somalia centrale e meridionale, il Paese africano è ancora una volta sull’orlo della catastrofe. Questa volta la siccità è molto più diffusa e ha colpito le aree del Somaliland, Puntland e le aree rurali della Somalia, oltre alle parti centrali e meridionali che erano state le più duramente colpite nel 2011.

Il numero di persone esposte a rischio immediato, però, oggi è più grande e i bambini sono tra i più colpiti. L’allarme arriva dall’Unicef, che sottolinea come in base ai primi dati in arrivo dalla Somalia il numero di minori che soffrono di malnutrizione acuta grave e di colera o diarrea acquosa acuta è in aumento.

A Febbraio almeno 944.000 bambini avrebbero sofferto di malnutrizione acuta, compresi 185.000 colpiti da malnutrizione acuta grave che hanno bisogno di urgenti aiuti salvavita. Il dato, secondo l’Unicef, potrebbe però aumentare, anche se le prossime piogge dovessero iniziare in tempo ad Aprile.

Nei primi due mesi del 2017 inoltre più di 35.400 bambini colpiti da malnutrizione acuta grave hanno ricevuto cure con alimenti terapeutici presso centinaia di centri per la nutrizione in tutta la Somalia, con un aumento del 58% rispetto allo stesso periodo nel 2016. Al 28 Marzo sono stati segnalati più di 18.400 casi di colera o diarrea acquosa acuta. Un dato che supera di gran lunga i 15.600 casi riportati durante tutto il 2016.

“Questi dati sono un campanello d’allarme” ha dichiarato Leila Pakkala, Direttore Regionale dell’Unicef per l’Africa Orientale e del Sud, dopo aver parlato con delle famiglie sfollate e dei pazienti presso un centro per la cura del colera a Baidoa, in Somalia.

“I bambini muoiono per malnutrizione, fame, sete e malattie. Durante la carestia del 2011, circa 130.000 bambini sono morti, la metà prima che la carestia fosse dichiarata. Stiamo lavorando duramente con i nostri partner per fare in modo che non accada di nuovo” ha aggiunto.

Per fare fronte alla carestia l’Unicef Somalia ha aumentato i fondi richiesti per il 2017 da 66 a 147 milioni di dollari. A metà Marzo mancava ancora il 54% dei fondi necessari.

“Nel 2011, i fondi sono stati ricevuti dopo che era stata dichiarata la carestia a Luglio,” ha continuato Pakkala. “Quest’anno, molti donatori si sono fatti avanti in anticipo. Il peggio però potrebbe ancora venire. Abbiamo poco tempo per prevenire un’enorme perdita di vite” ha aggiunto.