Tagliare le slot: per gli italiani è la soluzione giusta anti ludopatia


Secondo una ricerca dell’Istituto Quaeris per l’81% degli intervistati la riduzione delle macchinette previene la dipendenza

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Nelle slot di nuova generazione sarà indicato un limite temporale e di importo per giocare

ROMA – Ridurre il numero di slot installate nei bar potrebbe essere un utile strumento di prevenzione del gioco patologico per l’81% degli italiani. Anche se per il 45,5% la presenza degli apparecchi in un locale è indifferente, secondo il 64% l’ideale sarebbe ospitare una sola slot in ogni bar (il 34% invece salirebbe a due). Come riporta Agipronews, sono i dati dell’indagine commissionata dal Siipac e realizzata dall’Istituto Quaeris su un campione di oltre 2.000 interviste.

Per oltre il 60% degli intervistati anche il divieto di somministrazione di alcolici potrebbe servire ad arginare la dipendenza, mentre il 55% ritiene che i locali dotati di slot accessibili a tutti siano più a rischio rispetto alle sale dedicate al gioco per soli maggiorenni.

Per il 93% degli italiani, inoltre, il pericolo di gioco illegale è reale. Per il 48% la distinzione tra gioco legale (gestito dallo Stato) e gioco illegale (gestito dalle organizzazioni criminali) è abbastanza chiara, ma oltre l’82% ammette di non aver mai sentito parlare dei cosiddetti “totem”, terminali utilizzati spesso in maniera illecita e collegati a operatori non autorizzati. L’85%, comunque, ritiene molto più importante contrastare l’illegalità invece di arginare l’offerta legale.