Codacons denuncia lo psichiatra Crepet per una perizia sul gioco d’azzardo


L’associazione dei consumatori si rivolge all’Ordine dei Medici e chiede la radiazione dall’Albo

paolo crepet psichiatra
Il Codacons ha chiesto di acquisire la discussa perizia

ROMA – Lo psichiatra Paolo Crepet finisce nel mirino del Codacons per una perizia sul gioco d’azzardo. L’associazione dei consumatori in una nota fa sapere che oggi presenterà un esposto all’Ordine dei Medici di Roma, chiedendo di acquisire la perizia a favore di Lottomatica e del gioco d’azzardo redatta da Crepet.

“Se al suo interno saranno confermate le gravi tesi affermate chiediamo di adottare provvedimenti nei confronti dello psichiatra, compresa la radiazione dall’Albo” tuona il Codacons.

Secondo l’associazione lo psichiatra “attraverso una perizia a favore della lobby dei giochi, sarebbe arrivato a santificare l’azzardo, sostenendo che sale slot, videopoker e slot machine creerebbero effetti positivi sulle persone quali la socializzazione, il diritto al sogno, la possibilità di alleviare la propria amarezza e la propria tristezza”.

“Si tratta di vere e proprie ‘bestemmie’, un insulto a migliaia di persone che in Italia, a causa del gioco, hanno perso tutto quello che avevano: casa, famiglia, lavoro, e la propria dignità” attacca ancora l’associazione.

“Una tesi, quella di Crepet, che andrebbe contro tutti gli studi scientifici in materia e contro le stesse disposizioni del Ministero della Salute, che ha riconosciuto ufficialmente la ludopatia come una grave patologia” prosegue il Codacons.

“Affermare che le sale slot, luoghi ipnotici privi di luce naturale e dove la mente dei giocatori viene azzerata portandoli a perdere la concezione del tempo e dello spazio, siano luoghi di aggregazione e di felicità, contrasta con le più basilari nozioni sulla dipendenza da gioco, e rappresenta una tesi pericolosissima” sottolinea l’associazione.

“Per questo – conclude il Codacons – acquisiremo la perizia di Crepet e, se realmente risulterà il suo appoggio al gioco d’azzardo, diffideremo formalmente Rai e Mediaset a non invitarlo più in nessuna trasmissione televisiva”.