Domenica 26 Marzo torna l’ora legale: alle 2 lancette dell’orologio in avanti


Insonnia in agguato per 12 milioni di italiani e c’è chi lancia una petizione per abolirla

ora legale domenica 26 marzo 2017
Disturbi del sonno in agguato con il passaggio all’ora legale

ROMA – Nella notte tra sabato 25 Marzo e domenica 26 Marzo torna l’ora legale e alle 2 si dovranno spostare le lancette dell’orologio avanti di un’ora.

L’ora legale accompagnerà le nostre giornate fino all’ultima domenica di Ottobre, quando tornerà l’ora solare.

L’ora legale in Italia: un po’ di storia

Istituita nel 1916, nel nostro Paese l’ora legale è stata portata a sei mesi nel 1980, quando fu indicato il periodo di apertura nella prima domenica di Aprile, poi spostato all’ultima di Marzo. Risale invece al 1996 il prolungamento di un ulteriore mese, con la chiusura fissata all’ultima domenica di Ottobre.

Lo spostamento delle lancette in avanti è utile per aumentare le ore di luce durante il giorno ed è l’idea alla base del provvedimento teorizzata nel 1784 da Benjamin Franklin. L’adozione dell’ora legale avvenne nel 1916, quando le esigenze economiche indotte dalla Prima Guerra Mondiale spinsero la Camera dei Comuni ad approvare il British Summer Time.

Lo spostamento in avanti delle lancette fu poi imitato da molti Paesi, tra cui l’Italia, che indicarono nel risparmio energetico una priorità bellica. L’ora legale è stata infine adottata nel 1996 da tutti i Paesi Ue e da quelli dell’Est Europa. Tra questi c’era anche la Russia che nel 2011 ha deciso di sperimentare l’ora legale permanente salvo poi optare per l’ora solare tutto l’anno.

Una petizione per rendere “illegale” l’ora legale

I ricercatori dell’università finlandese di Turku hanno scoperto che il passaggio all’ora legale aumenterebbe i rischi di ictus, oltre a provocare disturbi del sonno, carenza di appetito e squilibri psicofisici.

L’ora stabilita “artificialmente” alla quale ci apprestiamo a passare stanotte comporta dunque costi, anche sanitari, non trascurabili che però raramente vengono citati a differenza di quelli relativi ai risparmi.

L’anno scorso un blog che si batte per i diritti dei cittadini (Aiuto per la Bonaria Composizione delle Controversie, questo il nome) ha lanciato una petizione sulla piattaforma change.org chiedendo al Governo di cancellare l’ora legale e imitare la Russia ripristinando in Italia soltanto l’ora solare.

La petizione però non ha ottenuto i risultati sperati e sono solo dodici le firme virtuali raccolte dai sostenitori dell’idea. Poche per spingere l’Esecutivo a prendere in considerazione l’ipotesi di una variazione della normativa vigente ma il segnale, per lo meno, è stato lanciato. E chissà che in futuro l’ora legale non possa diventare “illegale”.

I consigli anti insonnia

Intanto il problema dell’insonnia resta e un prezioso alleato per un passaggio morbido dall’ora solare a quella legale è il cibo. Come spiega la Coldiretti per combattere ansia, nervosismo, malumore, mal di testa e tensione muscolare basta mettere in tavola i prodotti giusti. Pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte caldo e frutta dolce favoriscono il sonno e aiutano l’organismo a rilassarsi.

Stop, invece, agli alimenti conditi con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza ed anche salatini, alimenti in scatola e minestre con dado da cucina che rendono più difficile addormentarsi. Da evitare anche cioccolato, cacao, the e caffè per la presenza della caffeina, oltre ai superalcolici che inducono un sonno di qualità cattiva con risveglio al mattino.

L’alimentazione infatti è in stretto rapporto con il sonno: ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti.

Via libera invece a tutti quei cibi che aiutano a rilassarsi: innanzitutto pasta, riso, orzo, pane e tutti quelli che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento.

Consigliati nella dieta serale anche legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione.

Oltre alle verdure un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita. Infine un buon dolcetto ricco di carboidrati semplici ha un’azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele.