Ferrari SF70H: la “rossa” con la pinna bianca è più aerodinamica


La scuderia di Formula 1 ha presentato oggi la monoposto per il prossimo Mondiale di Formula 1

La Ferrari SF70H che sarà al via del prossimo Mondiale di Formula 1

ROMA – Più rossa, con una pinna bianca e più aerodinamica. Ecco la nuova Ferrari SF70H che sarà ai nastri di partenza della prossima stagione di Formula 1.

La monoposto del Cavallino è stata presentata oggi e il nome scelto, SF70H, è un omaggio ai 70 anni della scuderia, nata nel 1947.

Dopo stagioni deludenti, con il dominio prima della Red Bull e poi della Mercedes, la nuova Ferrari avrà il compito di riportare a Maranello quel Mondiale piloti che manca dal 2007.

La 63ª monoposto, come spiega la scuderia, è “figlia di un cambiamento regolamentare che ha pochi precedenti nella storia. In passato, infatti, si è andati quasi sempre verso norme che limitassero le prestazioni delle monoposto. Quest’anno, invece, è stata presa la direzione opposta: ovvero aumento di carico aerodinamico e aderenza meccanica”.

Più aderenza uguale più velocità nel misto

In questa ottica la nuova SF70H presenta novità soprattutto sul fronte del rapporto tra carico e resistenza aerodinamica. Le nuove gomme Pirelli sono più larghe rispetto al passato: 6 cm all’anteriore e 8 al posteriore.

“La maggiore sezione frontale costituisce un ‘freno’ all’avanzamento, così come lo stesso maggior carico derivante dall’ala anteriore, dal fondo scocca e dal diffusore a norma 2017” spiega la scuderia.

“Per contro questo carico, unito alla maggiore impronta a terra delle gomme, si traduce in maggiore aderenza e quindi velocità in curva” aggiunge la Ferrari.

Il muso allungato e l’ala a freccia sono la conseguenza delle novità introdotte dal nuovo regolamento

Il telaio della Ferrari SF70H

Il muso allungato e l’ala a freccia sono la conseguenza delle novità introdotte dal nuovo regolamento del Circus. Stesso discorso per la “pinna” sul cofano motore e le appendici aerodinamiche più complesse davanti alla presa d’aria delle fiancate.

“La loro forma particolare è stata studiata in armonia con il posizionamento della struttura anti-intrusione” spiegano da Maranello.

All’anteriore è visibile un condotto con funzioni aerodinamiche, mentre alle spalle del pilota l’archetto di protezione (roll-hoop) che ingloba la presa dinamica del motore è totalmente ridisegnato.

Il look della nuova Ferrari SF70H si caratterizza anche per l’alloggiamento delle sospensioni, che mantengono lo schema a puntone (push-rod) davanti e a tirante (pull-rod) sul retrotreno.

Mozzi e dadi ruota sono stati ridisegnati per agevolare il lavoro dei meccanici durante i cambi gomme. Ridimensionate, infine, la servoguida e l’impianto frenante.

Le novità sulla Power unit

Contrariamente all’aerodinamica, sono poche le novità della prossima stagione sotto il profilo della propulsione. La principale riguarda la quantità di benzina utilizzabile dalle monoposto in gara.

La scuderia stima “visto l’incremento prestazionale, una maggior percentuale di tempo sul giro a pieno regime, passata da 100 a 105 Kg totali, mantenendo però la stessa portata massima di carburante (100 Kg/ora)”.

“Il motore 062 rappresenta un deciso passo avanti rispetto alla versione precedente nella ricerca di prestazioni. La disposizione di alcune componenti meccaniche dell’ibrido è stata rivista, mentre altre soluzioni conservano uno schema simile a quello 2016. Dal punto di vista sportivo, l’abolizione dei sistema dei ‘Tokens’, o gettoni, darà alla squadra una maggiore libertà per gli sviluppi in corso di stagione”.