Lotta alla criminalità: entra in funzione la Banca Dati del DNA


È il nuovo sistema a disposizione delle forze di polizia: ecco come funziona

Il DNA raccolto sulle scene del crimine sarà confrontato con quello dei soggetti sottoposti a provvedimenti giudiziati

ROMA – Per aiutare le indagini delle forze di polizia arriva un aiuto in più dalla Banca Dati Nazionale del DNA (BDN-DNA). Il sistema permette di confrontare i profili del DNA acquisiti sulle scene del crimine con quelli dei soggetti sottoposti ad un provvedimento del giudice e indicati dalla legge 30 giugno 2009, n.85, articolo 9.

La Banca Dati Nazionale del DNA consentirà inoltre alla magistratura e alla polizia giudiziaria di ricevere interrogazioni di profili dalle omologhe banche dati internazionali per le finalità di collaborazione internazionale di polizia in adesione al Trattato di Prüm ed alle cosiddette “Decisioni di Prüm” per contrastare il terrorismo e la criminalità transfrontaliera.

La banca dati raccoglie elementi sensibilissimi sui quali la normativa italiana richiede rigorosi controlli di garanzia esercitati dalle Autorità nazionali. Tra queste l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali e il Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita della Presidenza del consiglio dei ministri, oltre ad Accredia (Ente nazionale di accreditamento dei laboratori di prova).

L’ufficio che gestirà il sistema è una divisione del Servizio per il Sistema Informativo Interforze (SSII), incardinata nel Dipartimento della pubblica sicurezza, all’interno della Direzione centrale della polizia criminale.

Attualmente sono in corso di svolgimento le operazioni di inserimento in banca dati dei profili del DNA ottenuti dai Laboratori del Servizio Polizia Scientifica e del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche, i reparti specialistici, rispettivamente, della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

Come ha ricordato il capo della Polizia Gabrielli il sistema “adotta standard qualitativi che lo pongono all’avanguardia nello scenario europeo”.