Al via il II° Festival del giornalismo alimentare a Torino


Dal 23-24-25 febbraio 2017 a Torino, il II° Festival del giornalismo alimentare. Modera Mimmo Vita, Presidente UNAGA-ARGA

Due settimane al via della seconda edizione del Festival del Giornalismo Alimentare, che si terrà a Torino il 23, 24 e 25 febbraio 2017.

Dopo il successo dell’edizione 2016, che ha visto oltre un migliaio di accreditati, di cui oltre 400 giornalisti e oltre 100 blogger, ritorna la manifestazione dedicata ai giornalisti, ai food blogger, ai comunicatori delle amministrazioni pubbliche e delle aziende del food nonché alle professioni scientifiche specializzate. Dove coloro i quali fanno informazione sul cibo, sulla sicurezza alimentare, sulla cultura gastronomica, possono promuovere il proprio lavoro, entrare a fare parte di una comunità di colleghi e stringere un patto di collaborazione e scambio con il Festival.

Quest’anno il contributo della Rete sarà ancora più prezioso. Per entrare a far parte della Rete basta compilare il form online su wwww.festivalgiornalismoalimentare.it e raccontare in poche righe la propria attività (500 battute spazi inclusi), inviare una fotografia e il link a siti, blog, articoli o servizi video. Una volta vagliati, i profili saranno inseriti nella sezione del sito dedicata e otterranno il marchio registrato da poter utilizzare sui propri canali secondo le regole di utilizzo accettate con la domanda di adesione.

Tra i punti fondamentali, il rispetto della deontologia giornalistica anche per i non iscritti all’Ordine.

UNAGA patrocinia l’evento e attraverso il Presidente Mimmo Vita sarà direttamente presente alla manifestazione.

Il panel coordinato da Mimmo Vita si terrà giovedì 23 febbraio, ore 15:00,  sul tema “Cosa comunicano le etichette e cosa dovrebbero comunicare”

Le etichette sono il terreno dell’incomprensione e spesso hanno l’effetto di rendere ancora più sospettosi i cittadini.

Partecipano: Roberto Copparoni (Ministero della salute), un rappresentante laboratorio chimico Camera di commercio (TBC), Walter Bertozzi (Certiquality).