La strage dimenticata? Azione Identitaria rende omaggio alle vittime


Cicatrici profonde che l’Italia non dimentica, durante la seconda guerra mondiale tra le tante ingiustizie le Foibe, veri e propri massacri

I militanti di Azione Identitaria hanno voluto rendere omaggio alle vittime della strage dimenticata delle foibe attraverso l’affissione di uno striscione, sul ponte San Rocco del torrente Cantagalli a Lamezia Terme, con su scritto: “Foibe: io non scordo”.

Non si può assolutamente dimenticare il dramma umano di oltre 20 mila persone trucidate e gettate in quelle cavità naturali carsiche chiamate foibe, vittime della ferocia e dell’odio comunista delle truppe Jugoslave di Tito e di altri 350 mila esuli dalmati, fiumani ed istriani costretti ad abbandonare le loro case per fuggire dall’orrore di questa strage dimenticata.

Fu una vera e propria azione di pulizia etnica da parte delle truppe titine – sostiene la nota – , l’unica colpa delle vittime era quella di essere italiane, un massacro dettato dall’odio politico tenuto nascosto per troppi e lunghi anni dalla storiografia ed in cui il Partito Comunista di Togliatti giocò un ruolo fondamentale contribuendo ad occultare in maniera sagace questa cruenta e vergognosa pagina di storia.

Ancora oggi la reticenza è tanta quando si parla di questa giornata del ricordo di nostri fratelli innocentemente trucidati, che va di pari passo con quella voglia, non tanto celata, di minimizzare questi macabri episodi in cui vi furono responsabilità e coperture politiche vergognosissime.

Pretendiamo inoltre – conclude la nota – che per il giorno del Ricordo delle vittime delle foibe, tutte le istituzioni politiche calabresi tengano dai loro Palazzi i tricolori a mezz’asta, in segno di rispetto e di ossequio di questa immane tragedia che ha riguardato nostri fratelli e sorelle italiane.