Alta Velocità, via ai rimborsi per abbonamenti rincarati


Dal 9 Febbraio si potrà chiedere quanto pagato in più dopo il dimezzamento del costo deciso da Trenitalia

I rimborsi degli abbonamenti Alta Velocità saranno accreditati entro 30 giorni

ROMA – Dal 9 Febbraio partiranno i rimborsi per gli abbonamenti Alta Velocità che hanno subìto rincari, poi dimezzati da Trenitalia. Dalla settimana prossima i titolari potranno richiedere infatti la cifra pagata in più che sarà accreditata entro 30 giorni.

Come fa sapere il gruppo in una nota, il 9 Febbraio sui sistemi informatici di Trenitalia saranno inseriti i nuovi prezzi per gli abbonamenti Alta Velocità. Da quel momento si potranno dunque chiedere i rimborsi.

Chi ha acquistato con carta di credito riceverà il rimborso con riaccredito diretto, senza bisogno di alcuna richiesta.

Negli altri casi sarà l’abbonato Alta Velocità a scegliere tra bonifico, assegno o bonus. Per farlo potrà compilare l’apposito web form su trenitalia.com oppure potrà presentare domanda scritta presso una delle biglietterie di Trenitalia.

Trenitalia ha scelto di rendere retroattiva tale decisione: saranno dunque rimborsati anche gli abbonati di febbraio.

I nuovi abbonamenti Alta Velocità, con il dimezzamento dei rincari, saranno acquistabili invece dal 14 Febbraio.

La parziale marcia indietro sui rincari era arrivata lo scorso 26 Gennaio dopo la protesta di pendolari e associazioni dei consumatori.

In particolare è stata ridotta al 10% la crescita del prezzo dell’abbonamento (Lun-Ven, senza limiti di orario) e del 17,5% circa per l’abbonamento full (7 giorni, senza limiti di orario).

Confermate anche le riduzioni delle tipologie di abbonamento Alta Velocità per la fascia 9-17, già diminuite del 15% (Lun-Ven, 9-17) e del 5% (7 giorni, 9-17).

La vicenda però potrebbe non essere chiusa qui. Il Codacons ha deciso infatti di promuovere un ricorso collettivo al Tar del Lazio per ottenere la sospensione dei provvedimenti con cui Trenitalia ha deciso gli aumenti.