Crash test Euro NCAP: in venti anni 78mila vite salvate


Autovetture mai così sicure. Dal prossimo anno test anche per l’impatto sui ciclisti

I crash test Euro NCAP sono stati introdotti nel 1997

ROMA – Oltre 78mila vite salvate, 1800 veicoli testati, 630 valutazioni di sicurezza e 160 milioni di euro investiti.

È il bilancio dei primi venti anni dei crash test Euro NCAP, che dal 1997 hanno introdotto controlli più severi sulla sicurezza delle autovetture nuove.

Che cos’è Euro NCAP

Fondato nel 1997 col supporto di numerosi governi europei, organizzazioni automobilistiche, dei consumatori e assicurative, Euro NCAP organizza crash test sui nuovi veicoli. Fornisce ai consumatori valutazioni realistiche e indipendenti sulle prestazioni di sicurezza di alcuni dei modelli più venduti in Europa.

Euro NCAP (http://www.euroncap.com/it) è divenuto inoltre un catalizzatore nel promuovere significativi miglioramenti per la sicurezza nella progettazione dei veicoli.

Le valutazioni si applicano esclusivamente ai modelli di veicoli prodotti per il mercato europeo. Non sono infatti necessariamente valide per i modelli offerti sui mercati di altre aree del globo. Anche se hanno lo stesso nome, possono avere infatti specifiche e dotazioni diverse.

Nove auto nuove su dieci hanno una valutazione Euro NCAP

Fino al 4 febbraio 1997 – quando, per la prima volta in Europa, Euro NCAP diffuse i primi risultati di crash test realistici e confrontabili da parte di esperti indipendenti – era impossibile per i consumatori confrontare i livelli di sicurezza dei diversi modelli di autovetture.

Le industrie automobilistiche, infatti, erano tenute al solo rispetto di requisiti di legge minimi per l’esecuzione dei crash test sui veicoli nuovi. E i risultati non venivano resi pubblici.

I primi test evidenziarono carenze nella sicurezza delle autovetture più diffuse. Costrinsero allora le case produttrici a ripensare il modo in cui i veicoli venivano progettati, per prevenire gli incidenti e salvare vite umane.

Dopo vent’anni, 9 auto su 10 tra quelle vendute nel mercato europeo dispongono di una valutazione Euro NCAP.

Inoltre l’industria automobilistica supporta attivamente lo sviluppo di nuovi requisiti che consentano di raggiungere le massime valutazioni di sicurezza.

Alcune tecnologie per la sicurezza, che non esistevano o costituivano al più dotazioni opzionali sono ormai standard di serie in tutte le vetture vendute in Europa.

Qualche esempio: airbag per guidatore e passeggeri, airbag laterali, segnalatori di mancato utilizzo delle cinture e dispositivo di controllo elettronico della stabilità.

Le cinque stelle sono la valutazione massima

I test Euro NCAP sono divenuti ancora più severi e i veicoli oggi possono raggiungere una valutazione massima di 5 stelle.

È attribuita non soltanto per la capacità di proteggere gli occupanti del veicolo e i pedoni, ma anche rispetto alla capacità di evitare in primo luogo la collisione.

I test riproducono le condizioni reali di un incidente che potrebbero portare al decesso o al ferimento delle persone coinvolte.

I veicoli che ottengono le valutazioni massime, devono dimostrare di essere dotati di tecnologie di serie che consentono di evitare o almeno ridurre la violenza degli impatti. E, in caso di impatto inevitabile, devono offrire adeguate protezioni agli occupanti e agli altri utenti della strada.

Euro NCAP non abbassa la guardia

«Siamo molto fieri del nostro programma di test. Ha portato a miglioramenti importanti nei veicoli e ha reso l’Europa l’area mondiale con il più basso tasso di incidenti mortali» ha detto Michiel van Ratingen, Segretario Generale Euro NCAP.

«Euro NCAP ha permesso a milioni di consumatori di scegliere con consapevolezza e fiducia la vettura più sicura disponibile sul mercato. Tuttavia, negli anni più recenti, abbiamo assistito ad un rallentamento nel ritmo di miglioramento. Quindi, non dobbiamo abbassare la guardia» ha proseguito.

«Vogliamo far sì che, nei prossimi 20 anni, le strade d’Europa divengano ancora più sicure. Non solo per gli occupanti degli autoveicoli ma per tutti gli utenti della strada. Già ora sottoponiamo a test molti più aspetti della sicurezza dei veicoli rispetto al 1997 e siamo intenzionati a proseguire in questa direzione» ha concluso.

In cantiere c’è già una novità. Il prossimo anno Euro NCAP testerà i sistemi che riconoscono ed evitano l’impatto con i ciclisti.