Maltempo, famiglie senza luce: rischio beffa per i rimborsi


Il Codacons presenterà un esposto alla Corte dei Conti

Migliaia di famiglie per giorni senza luce

ROMA – Interi paesi tra Marche e Abruzzo sono rimasti per giorni senza luce a causa dei danni provocati dall’eccezionale ondata di maltempo. Sommersi da metri di neve, migliaia di cittadini hanno visto le loro utenze andare fuori uso e la protesta sale.

Per il Codacons il caso delle migliaia di famiglie rimaste per giorni senza luce rischia di tramutarsi in una gigantesca beffa per l’intera collettività.

All’associazione, che presenterà un esposto alla Corte dei Conti, non sono bastate le rassicurazioni del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Il premier ha annunciato verifiche del Governo sulle interruzioni del servizio.

«La normativa vigente prevede che, in caso di prolungate interruzioni nella fornitura dell’energia elettrica, l’indennizzo spettante a ciascuna utenza possa raggiungere al massimo i 300 euro» spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.

«Questi risarcimenti, però, sono pagati dalle aziende solo se non si verificano “periodi di condizioni perturbate, o attribuite a causa di forza maggiore”. In questo caso entra in gioco il “Fondo per eventi eccezionali”» aggiunge.

«Ciò significa che l’Enel e le aziende energetiche potrebbero non sborsare nemmeno un euro per i gravi disagi patiti dalle popolazioni di Marche e Abruzzo. Il costo degli indennizzi, peraltro ridicoli a fronte dei pesanti disservizi subiti dagli abitanti, ricadrebbe interamente sulla collettività, che finanzia il “Fondo per eventi eccezionali” attraverso una quota delle bollette della luce» spiega ancora Rienzi.

«Ci troveremmo quindi di fronte ad una situazione paradossale, dove in ogni caso sarebbero i cittadini a pagare le conseguenze di scarsa manutenzione e rete inadatta» afferma Rienzi.

«Per tale motivo presentiamo un esposto alla Corte dei Conti e ci appelliamo al Premier Gentiloni, affinché tramite il Governo intervenga per tutelare i diritti delle famiglie di Abruzzo e Marche rimaste al buio. L’esecutivo deve obbligare Enel e i gestori elettrici a risarcire senza oneri per la collettività» conclude.

Il Codacons, inoltre, fa sapere che sta studiando la fattibilità di una class action da avviare «nel caso in cui non si giunga a soluzioni che rispettino i diritti degli utenti».