Anche le tv parlano dei luoghi della neonata Riserva Calabrese


Lorica- L'Ente Parco, in partnership con Telecom Italia spa, sta realizzando il progetto “Il Parco Nazionale della Sila in Tasca” attraverso la creazione di una applicazione mobile con la quale consentire ai turisti un'informazione in tempo reale in merito agli itinerari tematici, alle strutture del Parco, al turismo, alle opportunità di investimento, alle strutture ricettive ed in genere alle attività della Riserva.La Rai e Geo&Geo in visita al Parco Nazionale della Sila / Riserva della Biosfera “MAB-SILA” dell’UNESCO

Lorica – Anche la televisione sembra essersi innamorata della riserva Sila, e ancora una volta una emittente nazionale ha ceduto al fascino di questi luoghi.

Nei giorni scorsi, infatti, la nota trasmissione di Rai 3 “Geo&Geo” ha dedicato una visita, che andrà in onda prossimamente, proprio al Parco Nazionale della Sila/Riserva della Biosfera “MAB-SILA” dell’UNESCO.

Il Parco, da parte sua, ha deciso di indossare il vestito buono per ricevere la troupe della Rai, e si è fatto trovare coperto di neve e con i suoi laghi completamente ghiacciati. Anche gli inviati di “Geo&Geo”, nonostante il loro lavoro consista proprio nel visitare posti meravigliosi, sono rimasti entusiasti dello spettacolo a cui hanno potuto assistere. Il Parco copre un’area vastissima di ben oltre 73.000 ettari, ma spostandosi dai “Giganti di Fallistro”, Carlomango, al bellissimo e recentemente ristrutturato “Arboreto Sbanditi”, e prestando naturalmente una speciale attenzione a Lorica – sede dell’Ente Parco – ed al suo splendido lago Arvo, la troupe di Rai 3 ha comunque cercato, per quanto possibile nel tempo a loro disposizione, di farne una panoramica rappresentativa.

La troupe, accompagnata dal Commissario Straordinario del Parco prof.ssa Sonia Ferrari, ha anche incontrato una rappresentanza dei produttori locali. “Noi eravamo già orgogliosi dei tanti risultati importanti conseguiti, ultimo, ma solo in ordine di tempo, il riconoscimento dello status di Riserva della Biosfera da parte dell’UNESCO”, ha ricordato la prof.ssa Ferrari, “ma inorgoglisce quando anche realtà importanti come la Rai finiscono per accorgersi del lavoro che abbiamo portato a termine.

Possiamo ricordare oltre alla collaborazione con il FAI, grazie alla quale i Giganti di Fallistro sono diventati il primo ed unico bene FAI in Calabria; il rifacimento della rete sentieristica in collaborazione con il CAI; i numerosi progetti di tutela della biodiversità tra i quali quello del Lupo, emblema del Parco, o tante altre iniziative”. Non appena verrà stabilita una data per la messa in onda vi aggiorneremo, di modo che riusciate a non perdervi la messa in onda di questa puntata dedicata ai nostri gioielli naturalistici; o ancora meglio ritagliate un po’ di tempo e venite a visitare il Parco Nazionale della Sila di persona. “La nostra ‘specialità’ è del resto da sempre l’accoglienza;” ha rimarcato il Direttore f.f. del Parco dott. Giuseppe Luzzi, “riconoscimenti importanti come l’Area MAB fanno certamente piacere, ma ancor di più apprezziamo la possibilità di tutelare e trasmettere alle prossime generazioni questi luoghi incontaminati. Venite, vi aspettiamo.”