Hotel Rigopiano, soccorritori scavano senza sosta


Sono almeno 30 le persone disperse. Resta la speranza di trovare superstiti

Vigili del Fuoco all’interno di una sala dell’hotel Rigopiano

ROMA – Sotto alle macerie dell’hotel Rigopiano, a Farindola, sono andate avanti per tutta la notte e proseguono ancora le ricerche dei dispersi.

I soccorritori sono al lavoro ormai da più di 24 ore con la speranza di trovare ancora in vita qualcuno tra ospiti e personale della struttura.

Delle circa 30 persone che si trovavano all’interno dell’hotel Rigopiano, travolto da una slavina causata probabilmente dalle scosse di terremoto del 18 Gennaio, non si hanno notizie da mercoledì sera.

Finora sono solo due i superstiti, che sono riusciti a salvarsi per miracolo.

Uno è un ospite dell’albergo. Nel momento in cui la struttura è stata travolta da tonnellate di neve e detriti era andato verso la sua auto. L’altro è il manutentore dell’hotel Rigopiano, che si trovava nella stanza caldaie. Le pareti di cemento armato si sono rivelate come un bunker per l’uomo, che si è salvato.

Sono due invece le vittime finora accertate. I loro corpi sono già stati recuperati.

Il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, ha parlato di «situazione stazionaria. I soccorritori stanno lavorando ininterrottamente per dare una speranza».

Ieri sera Walter Milan, del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, ha affermato che «non disperiamo di trovare superstiti».