Wanna Marchi e figlia escluse dall’Isola dei Famosi, Codacons non ci sta


Per l’associazione dei consumatori quella di Mediaset «è una scelta ipocrita»

Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile (foto web)

ROMA – La sforbiciata alla rosa dei concorrenti della prossima edizione dell’Isola dei Famosi ha fatto due vittime illustri, Wanna Marchi e la figlia, Stefania Nobile.

La decisione di Mediaset, a pochi giorni dall’inizio della trasmissione previsto per il 30 Gennaio 2017, non è andata però giù al Codacons.

L’associazione dei consumatori, assieme all’Associazione Utenti Radiotelevisivi, bolla come «ipocrita» l’esclusione di Wanna Marchi e della figlia dal reality che andrà in onda su Canale.

«Ovviamente la presenza in tv di Wanna Marchi e della figlia Stefania non ci entusiasmava affatto, considerate le gravi vicende giudiziarie che hanno coinvolto le due donne» sottolinea il Codacons.

«Ma la decisione di escluderle dal programma dopo averle inserite nel cast, ci appare una scelta assolutamente ipocrita» spiegano le due associazioni.

«Wanna Marchi e la Nobile hanno infatti pagato i propri debiti con la giustizia, e non si capisce perché loro risultano “inopportune”. Mentre altri soggetti come Fabrizio Corona, pur essendo stati coinvolti in pesanti vicende giudiziarie, hanno imperversato sulle reti del “Biscione” addirittura attraverso interviste esclusive» prosegue la nota.

«Nei reality show si assistono a situazioni ben più gravi e diseducative della presenza di due donne condannate per truffa e che hanno scontato la pena e saldato i debiti con la giustizia» proseguono Codacons e Associazione Utenti Radiotelevisivi.

Le due associazioni, in ogni caso, ribadiscono i loro dubbi in merito alla partecipazione di Wanna Marchi e Stefania Nobile all’Isola dei famosi.

«Basti pensare al caso recente delle gravissime affermazioni sulle donne e sui gay rilasciate da Stefano Bettarini e Clemente Russo durante l’ultima edizione del Grande fratello vip, che non sono apparse certo “opportune”, ma che non hanno impedito ai due soggetti di apparire ancora in tv» concludono.