Tre forti scosse di terremoto tra Montereale e Amatrice


La terra ha tremato alle 10:25 e poi di nuovo alle 11:14 e alle 11:26. Scosse di magnitudo compresa tra 5.3 e 5.6

L’epicentro della nuova scossa di terremoto

ROMA – Il terremoto torna a fare paura nel Centro Italia. E lo fa con tre forti scosse in appena un’ora e tutte di magnitudo superiore ai 5.0 gradi della scala Richter.

La prima, alle 10:25, è stata avvertita in tutta l’Italia centrale, in Abruzzo, Umbria, Lazio e Marche. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha individuato l’epicentro in provincia de L’Aquila.

La magnitudo è di 5.3 gradi della scala Richter. L’epicentro è stato individuato tra i comuni di Montereale e Capitignano, in provincia de L’Aquila.

Gli altri comuni compresi entro dieci chilometri dall’epicentro sono Campotosto, Amatrice e Cagnano Amiterno.

I comuni compresi entro 15 chilometri dall’epicentro sono Barete e Pizzoli (L’Aquila), Borbona, Cittareale e Posta (Rieti). A 17 chilometri dall’epicentro c’è invece Accumoli, già duramente colpita dalla scossa dello scorso 24 Agosto.

“L’evento sismico è avvenuto in una zona a Sud dell’area della sequenza iniziata il 24 agosto 2016 in Italia centrale” scrive infatti l’Ingv.

L’ipocentro è stato individuato ad una profondità di 9 chilometri. La scossa è stata avvertita anche a Roma.

Cinque minuti dopo la Sala Sismica dell’Ingv ha registrato un’altra scossa di terremoto di magnitudo 3.2 gradi in provincia di Rieti.

Alle 10:52, la terra ha tremato invece poco più a Nord, a Castelsantangelo sul Nera (Macerata). Gli strumenti dell’Ingv hanno registrato un sisma di magnitudo 3.2 gradi.

Alle 11:14 un’altra scossa di terremoto

Nuovi crolli ad Amatrice, già duramente colpita dal sisma del 24 Agosto

La mattinata di terrore, nelle zone giù duramente colpite dalla sequenza sismica che sta interessando l’Italia centrale da mesi, è proseguita alle 11:14.

In quel momento è stata infatti registrata un’altra forte scossa di magnitudo 5.4 gradi.

L’epicentro della seconda scossa è stato individuato tra i comuni di Capitignano e Montereale, in provincia de l’Aquila. Gli altri comuni compresi entro i 15 chilometri sono gli stessi dell’evento sismico delle 10:25.

Un quarto d’ora dopo, alle 11:26, la terra ha tremato per la terza volta.