Dai cani agli uccelli: animali presenti in quattro case su dieci


Coldiretti: solo per l’alimentazione gli italiani spendono più di due miliardi di euro

A fare la parte…del leone tra gli animali più presenti nelle case italiane sono i cani (60,8%) e i gatti (49,3%)

ROMA – La passione degli italiani per gli animali è in crescita ed è certificata anche dai numeri. In più di quattro case su dieci (43,3%) sono ospitati cani, gatti, pesci, criceti e anche animali esotici.

A fare la parte…del leone tra le specie animali più presenti nelle case italiane sono i cani (60,8%) seguiti dai gatti (49,3%).

Seguono pesci e tartarughe (8,7%), uccelli (5,4%) e animali esotici (2,1%). Degna di nota anche la spesa per l’alimentazione, che supera i 2 miliardi di euro.

È quanto emerge da un’indagine della Coldiretti alla vigilia della Festa di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali. Le celebrazioni si terranno domani, 17 Gennaio, con benedizioni nelle parrocchie di campagne e di città.

Queste ultime come di consueto saranno prese d’assalto da una variegata moltitudine di esemplari che popolano case e territorio nazionale.

«L’accresciuta sensibilità degli italiani per gli animali domestici è confermata dalla spesa mensile a loro dedicata. Più del 35% contiene le spese sotto i 30 euro al mese; il 38,6% si mantiene sotto la media dei 50 euro mensili e il 19% spende fino a 100 euro al mese per cibare, tenere pulito o curare il proprio animale» sottolinea la Coldiretti.

Sono invece una minoranza coloro che possono permettersi di spendere ancora di più. Solo il 4,3% dedica al proprio animale un budget da 101 a 200 euro mensili. L’1,6% spende invece fino a 300 euro. Infine, secondo i dati Eurispes, un esiguo 1,4% affronta una spesa di oltre 300 euro mensili.

L’alimentazione è certamente la voce più importante del budget con il 57% degli italiani che si prendono cura di un animale che acquista cibi specifici per le esigenze nutrizionali.

Sono solo il 24% quelli che li nutrono con gli avanzi della tavola secondo una indagine realizzata dal sito www.coldiretti.it. Dall”indagine emerge anche che c’è un 5% che cucina ad hoc per i propri animali mentre il restante 14% fa scelte diverse.

Quest’anno, per salvare la “fattoria Italia”, in Piazza San Pietro arriveranno decine di mucche, asini, pecore, maiali, capre, cavalli, galline e conigli delle razze più rare e curiose salvate dal rischio di estinzione dagli allevatori italiani.

L’appuntamento nella Capitale è per domani mattina alle 9:30.