Fondi immobiliari Poste, Adoc chiede conciliazione paritetica


Migliaia di risparmiatori in ansia: l’associazione scende in campo

I fondi immobiliari di Poste Italiane registrano perdite dal 50% all’80%

ROMA – Cresce la preoccupazione delle migliaia di risparmiatori che hanno investito nei fondi immobiliari di Poste Italiane, che registrano perdite dal 50% all’80%.

Sarebbero quattro, in particolare, quelli collocati dal gruppo tra il 2002 e il 2005: Invest Real Security, Obelisco, Europa Immobiliare 1, Alpha.

Il crollo dei quattro fondi e delle relative quote vendute da Poste Italiane ha messo in ansia le migliaia di risparmiatori che hanno investito i loro risparmi.

Sulla questione interviene anche l’Adoc, che chiede di aprire subito un tavolo di confronto. L’obiettivo è quello di definire ogni possibile azione a tutela del risparmio.

«Chiediamo a Poste di aprire subito un tavolo di confronto con le associazioni dei consumatori» dichiara Roberto Tascini, presidente dell’Adoc.

«È necessario individuare ogni possibile soluzione per ristorare i risparmiatori che hanno subìto gravi perdite legate al crollo dei fondi immobiliari» prosegue.

«In questo senso riteniamo sia opportuno avviare una procedura di conciliazione paritetica tra l’azienda e le associazioni dei consumatori, in modo tutelare i risparmiatori nel modo più efficace e rapido possibile» afferma Tascini.

«Chiediamo inoltre a Poste di prestare particolare attenzione, assicurando la massima tutela possibile, a tutti quei risparmiatori che hanno aderito all’offerta pur non avendo un profilo di rischio adeguato. In particolare pensionati e soggetti economicamente deboli, che hanno investito i pochi risparmi di una vita, perdendo somme fino all’80% del valore iniziale» conclude.