E’ morto Tullio De Mauro, linguista ed ex ministro


Aveva 84 anni, fu anche docente universitario

ROMA – L’Italia dice addio a Tullio De Mauro. E’ morto a Roma a 84 anni il celebre linguista, docente universitario, e anche ministro della Pubblica Istruzione e presidente della Fondazione Bellonci, che organizza il premio Strega. E’ la stessa Fondazione a darne conferma.

Tullio De Mauro aveva 84 anni

Fu linguista rinnovatore degli studi fin dal suo libro di esordio, ‘Storia linguistica dell’Italia unita’ (Laterza, 1963), passando per ‘Guida all’uso delle parole’ (Editori Riuniti, 1980), volumetto che fece epoca perché segnalava l’italiano di base e quello più frequente dei parlanti, fino al ‘Grande dizionario italiano dell’uso’ (8 volumi, Utet, 1999-2007); docente universitario, fino alla nomina a professore emerito di linguistica generale a ‘La Sapienza’ di Roma; accademico dei Lincei e della Crusca; ministro della Pubblica istruzione (2000-2001); ma anche intellettuale militante e organizzatore culturale, come testimonia la sua presidenza della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e la sua presidenza del comitato direttivo del Premio Strega.

La vita operosa e intensa di Tullio De Mauro ne ha fatto per oltre mezzo secolo un protagonista di primo piano della vita culturale in Italia, il cui prestigio accademico è stato riconosciuto anche all’estero grazie alle tante onorificenze, ai premi e alle lauree honoris causa.

Il cordoglio

“La scomparsa di Tullio De Mauro – dichiara il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini – priva il Paese di un insigne linguista, un uomo di profonda cultura capace di trasmettere con passione sapere e conoscenza, una vivace intelligenza che ho avuto modo di apprezzare negli anni di comune lavoro con il Premio Strega della Fondazione Bellonci”.

L’Accademia della Crusca “si unisce con grande dolore al lutto della famiglia per la perdita dell’Accademico Tullio De Mauro”. Ne dà notizia un comunicato della più antica accademia italiana con sede a Firenze, incaricata di custodire la purezza della lingua italiana. “Come pochi altri, il professore Tullio De Mauro ha saputo coniugare l’attività scientifica con l’attenzione ai problemi concreti dell’educazione linguistica nella scuola e nella società”, ha ricordato Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca.