Edilizia scolastica, con economie di spesa arrivano altri 5 milioni


Il ministro Fedeli firma due decreti: risorse per antisismica e indagini diagnostiche

Altri 5 milioni per interventi di edilizia scolastica

ROMA – Ammonta a 5 milioni lo stanziamento per l’ edilizia scolastica previsto da due decreti firmati dalla ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli.

Le risorse si riferiscono a economie di spesa e riguarderanno due ambiti di intervento.

Per le indagini diagnostiche sui solai i fondi sono pari a 3,5 milioni di euro. Altri 2 milioni saranno destinati agli interventi di miglioramento e adeguamento antisismico degli edifici.

Come spiega in una nota il Miur, il primo decreto relativo all’ edilizia scolastica riguarda lo scorrimento delle graduatorie per le indagini diagnostiche sui solai delle scuole.

Nel 2015, con la legge “Buona Scuola”, sono stati stanziati 40 milioni per le operazioni di verifica sugli elementi strutturali e non strutturali dei solai e dei controsoffitti. Le risorse sono state poi spese nel corso del 2016.

Adesso, grazie alle economie di spesa di quella programmazione (pari a 3.548.111 euro) potranno essere finanziate altre 360 indagini diagnostiche. Salirà così il totale degli interventi di controlli realizzati e che, al momento, è di settemila.

Gli altri 2.066.469 euro sono invece economie relative alla programmazione 2014/2015 per l’adeguamento e miglioramento antisismico delle scuole.

Il Miur specifica che si tratta dei cosiddetti fondi “ex Protezione Civile”, gestiti dal dicastero. Le risorse residue saranno utilizzate per nuovi interventi di edilizia scolastica nelle regioni in cui si è verificata l’economia di spesa.

Si tratta di Campania, Lazio, Molise e Sicilia. La Toscana, che pure ha registrato un avanzo nella precedente programmazione, ha deciso di non realizzare nuovi interventi. Incrementerà invece le disponibilità finanziarie a favore dei comuni già beneficiari.

«Il Ministero continua a lavorare per il miglioramento dell’ edilizia scolastica. Il tema della sicurezza resta prioritario e urgente» afferma la ministra Valeria Fedeli.

«Fare bene e fare presto devono continuare ad essere parole d’ordine per la prevenzione e l’uso strategico di stanziamenti importanti come quelli degli ultimi anni. Continuiamo a collaborare con gli enti locali affinché nessuna risorsa venga dispersa» conclude.