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Meningite, in Toscana bimbo di 22 mesi muore per il ceppo C

Nei Pronto Soccorso degli ospedali dell'Emilia-Romagna dal 1° ottobre arriva il codice di priorità azzurro. Si aggiunge agli attuali quattro

Il piccolo, residente a Porcari, non era vaccinato. Salgono a 60 i casi registrati in due anni

Il nuovo caso di decesso per meningite registrato in Toscana è di tipo C

ROMA – La meningite di tipo C continua a fare vittime in Toscana, dove nella notte è morto un bambino di 22 mesi.

Il piccolo, residente a Porcari, in provincia di Lucca, è arrivato ieri sera in condizioni disperate al Meyer di Firenze. I tentativi dei medici di salvarlo sono stati inutili: il bimbo è deceduto poche ore dopo il ricovero.

Secondo quanto avrebbero riferito i genitori il piccolo non era vaccinato. Per i parenti e le persone che sono state a contatto ravvicinato è scattata la profilassi antibiotica.

Si tratta del secondo caso di meningite di tipo C in meno di due settimane. Lo scorso 17 Dicembre un bambino di 4 anni era stato ricoverato sempre al Meyer per sepsi da meningococco di tipo C. Dopo alcuni giorni in rianimazione, le sue condizioni sono progressivamente migliorate.

Con il caso registrato oggi salgono a sette le morti per meningite da meningococco C nel 2016Negli ultimi due anni sul territorio regionale sono 60 i casi di meningite da meningococco C: 31 nel 2015, 29 nel 2016.

Quest’anno i casi accertati sono 38 di cui 29 di ceppo C, il più aggressivo e pericoloso.

In totale, da gennaio 2015, sono morte 14 persone in Toscana: 13 per il ceppo C e 1 per quello di tipo B.

Per contrastare il focolaio la Regione ha promosso una campagna di vaccinazione straordinaria nell’aprile 2015. Da quel momento ad oggi sono state somministrate oltre 735mila dosi di vaccino alla popolazione.

Per i nuovi nati, che non rientrano nella campagna straordinaria, a 24 mesi di età la copertura è del del 91%.

La campagna di vaccinazione straordinaria contro la meningite è stata estesa al 31 Marzo 2017.

Ieri l’assessore al diritto alla salute, Stefania Saccardi, aveva annunciato tutte le nuove misure per contrastare la diffusione del meningococco C.

Tra queste, la delibera che modifica il calendario vaccinale, portando a tre le dosi di vaccino per i bambini. La prima fra il 15° e il 13° mese, la seconda tra 6 e 9 anni, la terza a 13 anni compiuti.

«Ribadisco l’importanza del vaccino, unico mezzo per proteggersi dalla diffusione di questo batterio particolarmente aggressivo. Dopo questa morte, rinnovo ancora una volta il mio appello e invito i genitori a rispettare il calendario vaccinale e a fare ai loro figli tutte le vaccinazioni necessarie. Invito anche gli adulti a vaccinarsi contro il meningococco di tipo C» ha affermato Saccardi.

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