Mauro D’Acri riaccende ottimismo nei Consorzi di Bonifica


Consorzi bonifica: Caridi, manno, Piccione e Zerbi plaudono agli impegni del consigliere delegato all’agricoltura Mauro D’Acri

E’ il consigliere della giunta Oliverio Mauro D’Acri, allevatore DOC, con delega all’agricoltura che mette acqua sul fuoco sulle necessità di adeguare i consorzi di Bonifica a nuove esigenze. Intanto si è riacceso l’interesse e il protagonismo dei Consorzi di Bonifica e questo – per Manno – è un fatto positivo.

“Le dichiarazioni con impegni precisi dell’on. Mauro D’Acri, consigliere regionale con delega all’agricoltura, sui Consorzi di Bonifica – afferma Grazioso Manno in qualità di portavoce dei Consorzi di Bonifica Basso Ionio Reggino, Ionio Catanzarese,Tirreno Vibonese e Tirreno Reggino– sono il segno eloquente, che si è riacceso l’interesse sul ruolo ed importanza dei Consorzi di Bonifica in Calabria”.

Le Istituzioni Regionali al massimo livello, con i Presidenti della Giunta Mario Oliverio e del Consiglio Nicola Irto, stanno imponendo una accelerazione decisiva sia per ammodernare il rapporto con i consorziati, con la decisiva e importante approvazione dei Piani di Classifica, sia nel ribadire come indispensabili le competenze e funzioni esercitate dagli enti di bonifica nel governo del territorio e per lo sviluppo e consolidamento di una agricoltura di qualità. Questo – prosegue Manno – ben si raccorda con una rinnovata disponibilità di risorse sul bilancio regionale che, seppur minima, consideriamo significativa, per gli investimenti indispensabili e non più rimandabili sul fronte della sicurezza idraulica.

La rivisitazione dell’art. 23 lettera a) della Legge 11/2003 – aggiunge Manno – io stesso in qualità di portavoce dei colleghi presidenti dei Consorzi Basso Ionio Reggino, Tirreno Reggino e Tirreno Vibonese più volte l’ho auspicata e credo sia lo snodo decisivo per l’approvazione dei Piani di Classifica da parte del Consiglio regionale. Si fa strada – commenta Manno – una netta considerazione positiva di Enti evidentemente importanti che si traducono in tutte quelle funzioni – di scolo, difesa idraulica, irrigazione e tutela del suolo – gestite sinora con trasparenza e professionalità dai Consorzi mediante il sistema dell’autogoverno, capace di garantire una collaborazione fattiva ed efficace tra agricoltori – custodi del territorio – , Amministrazioni Comunali e organi di gestione degli enti.

La salvaguardia del territorio, nella tutela della risorsa acqua (bene comune e fonte esauribile di vita) con un suo ragionato utilizzo, imprescindibili equilibri ambientali, nel determinare una equa distribuzione dei costi sono gli assi portanti dell’attività consortile. I Consorzi – ribadisce Manno – si vogliono caratterizzare sempre di più come presidio fondamentale per garantire la tenuta del territorio e per mantenere saldo il rapporto tra città e campagne e il riaccendersi dell’interesse e del protagonismo dei Consorzi di Bonifica anche nella gestione delle emergenze è un fatto positivo che salutiamo con enorme soddisfazione”. Adesso si passi ai fatti – concludono Caridi, Manno, Piccione e Zerbi – ad iniziare dall’approvazione dei Piani di Classifica da parte del Consiglio Regionale.