Vertenza Almaviva, oggi nuovo round al Mise


Corsa contro il tempo per evitare i licenziamenti collettivi

Serve una soluzione last minute per risolvere la vertenza Almaviva

ROMA – Non sono bastate più di dieci ore di confronto al Ministero dello Sviluppo Economico per trovare una soluzione condivisa per la vertenza Almaviva.

Ieri le parti si sono confrontare dalle 14 fino a notte inoltrata quando è stato deciso lo stop. Sindacati e azienda hanno chiesto al Mise di riprendere le trattative alle 13 di oggi.

La viceministro Teresa Bellanova, su Twitter, ha espresso tutta la sua amarezza per lo stallo della vertenza.

uno di quei momenti in cui senti crescere a dismisura insofferenza x approssimazione. Continuiamo pensando solo alle 2511 persone” ha twittato.

Oggi è la giornata chiave per la sorte dei 2511 dipendenti Almaviva dei siti di Roma e Napoli che rischiano il posto di lavoro. Nel piano di ristrutturazione aziendale è prevista infatti la chiusura dei due centri.

L’obiettivo resta quello di trovare una soluzione in extremis, prima che partano le lettere di licenziamento. Due giorni fa il Governo aveva proposto un lodo non negoziabile, ma la fumata bianca non c’è stata.

Proposta irricevibile per le organizzazioni sindacali e sì condizionato al lodo dei vertici Almaviva. Risultato: l’esecutivo ha ritirato la proposta.

Così, tra gli oltre 2500 dipendenti a rischio esubero, la preoccupazione cresce.