Mattarella nelle zone del sisma: «Dovete avere fiducia nel futuro»


Il Capo dello Stato in visita ad Amatrice, Arquata del Tronto e Acquasanta Terme

Mattarella presso la lapide commemorativa delle vittime del terremoto ad Amatrice

ROMA – Per la quarta volta il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato le zone del Centro Italia colpite dalle scosse di terremoto del 24 Agosto e del 26 e 30 Ottobre.

Il Capo dello Stato ha iniziato il suo tour stamani ad Amatrice. Mattarella ha incontrato gli studenti dell’Istituto comprensivo “Romolo Capranica”, accolto dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e dal Commissario Straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani.

Presenti anche il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, il Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e preside e vice preside della scuola, Maria Rita Pitoni e Maria Teresa Marinelli.

Mattarella ha quindi visitato il cantiere dell’ “area food” dove si concentreranno strutture della ristorazione e dove si sta lavorando alla realizzazione di 27 soluzioni abitative in emergenza.

Il Capo dello Stato ha omaggiato le vittime del terremoto dello scorso 24 agosto con un momento di raccoglimento alla lapide commemorativa nel Parco comunale. La visita si è conclusa all’ “Area Zero” dove sono in fase di allestimento le soluzioni abitative in emergenza e alla Chiesa di Sant’Agostino.

In seguito il Presidente della Repubblica si è recato ad Arquata del Tronto dove ha visitato la “zona rossa” di Pescara del Tronto, accompagnato dal Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli e dal sindaco, Aleandro Petrucci.

Ultima tappa della visita nelle aree terremotate ad Acquasanta Terme. Accolto dal sindaco, Sante Stangoni, e dal dirigente scolastico, Patrizia Palanca, Mattarella ha incontrato gli studenti dell’Istituto “Cap. Magg. B. Tucci”, la scuola anti sismica inaugurata il 26 ottobre scorso che ospita gli alunni dell’infanzia e della primaria.

«I giovani saranno i protagonisti della ricostruzione. Dovete avere fiducia nel futuro e anche se questo Natale e questo Capodanno non saranno come tutti gli altri, nei prossimi anni torneranno ad essere belli come quelli di prima» ha detto Mattarella ai tanti giovani incontrati.

Il Capo dello Stato ha espresso anche la sua soddisfazione per il via libera definitivo della Camera al decreto per la ricostruzione, approvato ieri all’unanimità. «Si tratta di un gesto significativo, compito primario delle istituzioni è sostenere i cittadini e in particolare le popolazioni colpite dal terremoto» ha aggiunto.