Al teatro Quarticciolo di Roma il “Pollicino” di Casadio


Lo spettacolo, scritto da Marcello Chiarenza, ha le musiche di Beppe Turletti e la regia di Gianni Bissaca

Pollicino, teatro

Dopo lunghe e importanti tournée di successo che l’hanno visto protagonista sui più importanti palcoscenici nazionali con spettacoli di prosa di altissimo livello quali Mar del Plata di Claudio Fava e Il mondo non mi deve nulla di Massimo Carlotto, Claudio Casadio torna a vestire i panni di Pollicino, una produzione storica e pluripremiata di Accademia Perduta/Romagna Teatri che domenica 4 dicembre 2016 alle ore 17 andrà in scena presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma.

La pièce replicherà poi nel medesimo Teatro anche nei giorni 5, 6 e 7 dicembre 2016 alle ore 10.

Il teatro Quarticciolo

Il Teatro Quarticciolo appartiene alla Rete “Teatri in Comune”, costituita anche dal Teatro del Lido di Ostia, dal Teatro Tor Bella Monaca e dal Teatro Villa Pamphilj e raccoglie l’eredità del Sistema “Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea”. Il Teatro Quarticciolo è diretto da Veronica Cruciani e Ascanio Celestini e ha riaperto la sua programmazione nell’estate del 2016.

Il progetto della Rete “Teatri in Comune” ha lo scopo di stimolare la crescita culturale del tessuto cittadino delle zone periferiche della Capitale, con particolare riferimento alle giovani generazioni.

Pollicino, teatro

Pollicino

Pollicino offre al pubblico un’occasione per confrontarsi con il sentimento della paura. La storia di Pollicino è, infatti, una “fiaba scura”: “come fate a dormire? Sarà la paura, ma io non ci riesco”, dice Pollicino ai fratelli maggiori. Il protagonista della vicenda è piccolo, il più piccolo, ma la sua paura, grande, non lo annichilisce.

Ciò che, al contrario, lo rende vincitore di fronte alle avversità della vita è la curiosità ed il suo coraggioso desiderio di conoscere la realtà, anche nei suoi aspetti più crudeli. È la curiosità che spinge Pollicino a vigilare su quanto dicono e fanno i genitori ed egli è in grado di avvertire con tempestività il pericolo e di attrezzarsi per farvi fronte. Dalla casa del padre a quella dell’Orco, attraverso il bosco si avvia al mondo, verso altri boschi ed altre case… Pollicino non fa ritorno a casa sua e non si perde: il suo viaggio continua…

Se è vero che Pollicino è solo a pensare, è altrettanto vero che, nel suo allontanamento da casa, egli solo non è. La presenza dei fratelli è calda, nel buio e nel freddo della notte. Anche nei momenti drammatici c’è qualcuno con cui affrontare l’ignoto.

Lo spettacolo

Lo spettacolo offre molti spunti di riflessione ed approfondimento: sotto il profilo della fiaba classica (il ruolo del protagonista, il bosco come spazio totale, le case dei genitori e dell’Orco, il topos dell’abbandono e quello del divoramento, la catarsi finale e la soluzione positiva della vicenda); sotto il profilo del linguaggio e sotto quello psicologico nella relazione della vicenda con l’esperienza esistenziale dei bambini e la loro capacità di “salvarsi”.

Pollicino è uno spettacolo rappresentato con successo in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Svizzera. Ha partecipato a importanti Festival Internazionali (tra gli altri: 2Mondi di Spoleto, Giffoni, Momix in Francia, Teatralia in Spagna), raccogliendo importanti riconoscimenti come il “Biglietto d’Oro” AGIS-ETI e il premio come “miglior spettacolo” al Festival Momix di Kingersheim.

Pollicino, teatro

MARILENA SPATARO

Marilena Spataro è giornalista freelance. Nata in provincia di Reggio Calabria, attualmente vive e lavora tra Bologna e la Romagna. Collabora con testate di arte e cultura. Ha diretto una rivista di ecologia e benessere e lavorato presso case editrici di livello nazionale. Svolge anche attività di addetto stampa/PR/organizzazione di eventi