Natale 2016 al risparmio: spesa media in calo


Lo stima il Codacons: flessione dei consumi del 2% rispetto all’anno scorso

In aumento i regali di Natale acquistati sul web
In aumento i regali di Natale acquistati sul web

ROMA – Sarà un altro Natale all’insegna del risparmio per molte famiglie italiane secondo le prime stime sull’andamento dei consumi a meno di un mese dalle Festività.

Dopo l’incremento registrato lo scorso anno, i consumi natalizi torneranno al segno “meno”.

Lo afferma il Codacons, che ha realizzato un primo monitoraggio sulla propensione alla spesa delle famiglie italiane per il Natale 2016.

L’associazione registra al momento una forte preoccupazione da parte dei consumatori sul futuro del Paese, che si riflette in modo diretto sulle intenzioni di acquisto.

Dal campione di indagine è emerso infatti che la spesa delle famiglie relativa al Natale 2016 subirà una leggera flessione rispetto allo scorso anno (-2%).

La spesa pro capite, omnicomprensiva di regali, spese per la casa, alimentari, viaggi, ecc., sarà in media di 164,5 euro.

Il giro d’affari del Natale 2016 quindi, prevede ancora il Codacons, si aggirerà attorno ai 9,8 miliardi di euro.

Non tutti i settori, però, sanno interessati dalla contrazione degli acquisti. Al cibo, infatti, nessuno pare intenzionato a rinunciare e il comparto alimentare anche quest’anno farà la parte del leone. Per pranzi e cene natalizi gli italiani contano di spendere 2,8 miliardi di euro (1 miliardo solo per carne e pesce, 500 milioni di euro per dolciumi).

I consumi saranno stabili o in leggero aumento anche per l’hi-tech e i giocattoli, mentre soffriranno in modo particolare abbigliamento e calzature (-5%), addobbi per la casa (-3%) e viaggi (-7%).

In forte crescita la quota di italiani decisa ad acquistare on line regali e oggettistica per la casa (circa il 35% del totale).

In aumento anche la percentuale di famiglie che opterà per l’albero sintetico (65%). Appaiono al momento stabili o in lieve calo rispetto al 2015 i prezzi dei prodotti tipici del Natale.

«Si tratta di una prima previsione sui consumi, che rispecchia l’andamento negativo della fiducia delle famiglie e dei principali indicatori economici» spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.

«Speriamo possa cambiare nel corso dei prossimi giorni. Gli italiani non rinunciano al Natale e alla tradizione, ma sembrano orientati ad una particolare attenzione negli acquisti e a ridurre la spesa per i regali, che saranno sempre più di piccola entità, utili e scelti sul web» conclude.