Papa Francesco chiude la Porta Santa: finisce il Giubileo


Il Pontefice ai pellegrini: «Proseguiamo insieme questo cammino di misericordia»

Chiusa la Porta Santa: finisce il Giubileo straordinario (foto Twitter)
Chiusa la Porta Santa: finisce il Giubileo straordinario (foto Twitter)

ROMA – Papa Francesco ha chiuso stamani la Porta Santa decretando ufficialmente la fine del Giubileo Straordinario della Misericordia.

Iniziato l’8 Dicembre 2015, in quasi un anno ha visto oltre 21 milioni di pellegrini raggiungere Roma. In tutto, secondo il portale ufficiale del Giubileo, sono stati 21.292.926.

L’atto ufficiale stamani, con il rito nell’atrio della basilica di San Pietro, dove Bergoglio è entrato in processione accompagnato dall’inno del Giubileo, “Misericordes sicut Pater”.

Dopo la chiusura della Porta Santa, migliaia di fedeli hanno accolto il Pontefice in Piazza San Pietro per la Messa di chiusura dell’anno giubilare. Presenti anche le delegazioni di dieci Paesi: per l’Italia erano presenti il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e il premier Matteo Renzi.

«La solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo corona l’anno liturgico e questo Anno santo della misericordia» ha esordito Papa Francesco nell’omelia.

«Quest’anno della misericordia ci ha invitato a riscoprire il centro, a ritornare all’essenziale. Questo tempo di misericordia ci chiama a guardare al vero volto del nostro Re, quello che risplende nella Pasqua. E a riscoprire il volto giovane e bello della Chiesa, che risplende quando è accogliente, libera, fedele, povera nei mezzi e ricca nell’amore, missionaria. La misericordia, portandoci al cuore del Vangelo, ci esorta anche a rinunciare ad abitudini e consuetudini che possono ostacolare il servizio al regno di Dio. A trovare il nostro orientamento solo nella perenne e umile regalità di Gesù, non nell’adeguamento alle precarie regalità e ai mutevoli poteri di ogni epoca» ha proseguito.

«Chiediamo la grazia di non chiudere mai le porte della riconciliazione e del perdono, ma di saper andare oltre il male e le divergenze, aprendo ogni possibile via di speranza. Come Dio crede in noi stessi, infinitamente al di là dei nostri meriti, così anche noi siamo chiamati a infondere speranza e a dare opportunità agli altri. Perché, anche se si chiude la Porta santa, rimane sempre spalancata per noi la vera porta della misericordia, che è il Cuore di Cristo. Dal costato squarciato del Risorto scaturiscono fino alla fine dei tempi la misericordia, la consolazione e la speranza» ha aggiunto Papa Francesco.

«Tanti pellegrini hanno varcato le Porte sante e fuori del fragore delle cronache hanno gustato la grande bontà del Signore. Ringraziamo per questo e ricordiamoci che siamo stati investiti di misericordia per rivestirci di sentimenti di misericordia, per diventare noi pure strumenti di misericordia. Proseguiamo questo nostro cammino, insieme».