A Forlì la mostra “Raison d’Être” Due artiste contro la violenza


All’Oratorio San Sebastiano dal 12 al 28 novembre. 

Kina Bogdanova, Una presenza notturna
Kina Bogdanova, Una presenza notturna, acrilico su tela

Una mostra di donne, dedicata alle donne. Saranno, infatti, due artiste, la pittrice, Kina Bogdanova e la scultrice, Lietta Morsiani, le protagoniste di “Raison d’Être”, l’evento espositivo curato da Angelamaria Golfarelli, che inaugura sabato 12 novembre, alle ore 17,30, presso l’Oratorio San Sebastiano a Forlì, promosso dall’Associazione culturale Il Glicine con il patrocinio del Comune di Forlì Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità.

Pittura e scultura, tra sogno e pragmatismo

«La mostra – spiega Angelamaria Golfarelli – mette in relazione la pittura di Kina dall’evanescente leggerezza tipica del sogno, con le sculture di Lietta, metamorfosi femminili di una donna tramutata in animale e viceversa. Le prime proponendo l’incanto onirico di una leggenda, le seconde materializzando nella loro cruda fisicità il pragmatismo femminile, sempre a metà fra il bisogno di volare e quello di stare fermamente con i piedi per terra».

Lietta Morsiani, Aquilonna
Lietta Morsiani, Aquilonna

Ribellioni segrete

Durante il periodo di apertura dell’esposizione sarà esposto un contenitore dentro cui chiunque voglia esprimere un pensiero, una poesia o anche lasciare un piccolo oggetto, potrà contribuire alla realizzazione dell’evento che si terrà in data 24 novembre ore 16,30 dal titolo “Ribellioni segrete” dedicato alla giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

«Non è casuale – prosegue la curatrice – che questa iniziativa si svolga all’interno di una mostra d’arte le cui protagoniste sono due donne, perché crediamo che l’arte possegga un prezioso nucleo emotivo capace di trasmettere con concreta tenacia il bisogno delle donne di esprimersi e raccontarsi e perché la bellezza possa svolgere la sua missione “salvifica” di condurre a riflessioni importanti attraverso percorsi densi di contenuti senza aggiungere dolore al tanto che già quotidianamente la cronaca ci propone».

Kina Bogdanova, Una presenza notturna, acrilico su tela
Kina Bogdanova, Una presenza notturna, acrilico su tela

Tale iniziativa si svolgerà in collaborazione con UDI Forlì – Archivio UDI Forlì-Cesena, Forum delle donne e Tavolo Permanente delle Associazioni contro la Violenza sulle Donne, e consisterà nella lettura di tutti i messaggi lasciati nell’apposito contenitore (anche in forma anonima) ad opera di tutte e tutti quelli che si renderanno disponibili a farlo.

Come sottolinea la Golfarelli «l’evento si pone quale momento di riflessione pubblica su un tema doloroso e difficile che tutte le Associazioni coinvolte vogliono combattere con fermezza: quello della violenza in generale e quello della violenza sulle Donne in particolare. Cercando con estrema delicatezza e rispetto, di non intaccare nessuna sensibilità e di dare a questa importante giornata una valenza plurale ed inclusiva che con delicatezza e discrezione, rispetti le diversità e sia lontana dalle tante situazioni urlate che non sempre rispettano le donne e le loro soggettive intimità».

Il tema della violenza

Il tema della non violenza è, peraltro, una connotazione artistica fondante delle opere delle due artiste in mostra all’Oratorio San Sebastiano di Forlì. Le figure che Lietta Morsiani rappresenta nelle sue sculture sono quasi sempre immagini che rimandano a una lacerazione, a un dualismo, a un doppio in cerca, però, di superamento, proteso all’unità e all’armonia: creature per metà umane e per metà animali, a volte metà uomini e metà donne, che sembrano alludere alla dolorosa scissione tra principio femminile e principio maschile, a quelle due metà, che, come nel mito platonico dell’androgino, condannate a convivere nella separatezza, continuano a cercarsi nostalgicamente, a cercare, con commovente ostinazione, l’armoniosa condizione originaria di essere unico.

Lietta Morsiani, Guardiana, terracotta
Lietta Morsiani, Guardiana, terracotta

I dipinti di Kina Bogdanova, per le loro stesse cromie, stilemi, composizione, soggetti e poetica, sono un evidente inno alla pace e all’armonia universale. E’ emblematico che proprio un mosaico di questa brava artista di Sofia, naturalizzata romagnola, sia entrato a far parte del Premio “NOVI CIVES: COSTRUTTORI DI CITTADINANZA”; l’opera musiva sarà consegnata in questi giorni alla Sindaca di Lampedusa.

All’inaugurazione della mostra “Raison d’Être” presenzierà l’Assessora alla Cultura e alle pari opportunità del Comune di Forlì, Elisa Giovannetti

 

Info

“Raison d’Être”, dal 12 al 28 novembre 2016

Oratorio San Sebastiano Forlì (Area Musei di San Domenico)

Ingresso libero

Orario:

Tutti i giorni dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30

Info: 348 9508631

MARILENA SPATARO

Marilena Spataro è giornalista freelance. Nata in provincia di Reggio Calabria, attualmente vive e lavora tra Bologna e la Romagna. Collabora con testate di arte e cultura. Ha diretto una rivista di ecologia e benessere e lavorato presso case editrici di livello nazionale. Svolge anche attività di addetto stampa/PR/organizzazione di eventi