Referendum 4 dicembre, i bookmaker: “No” in vantaggio


La bocciatura delle riforme costituzionali è in lavagna a 1,73

I bookmaker offrono a 2,00 la vittoria del "Sì"
I bookmaker offrono a 2,00 la vittoria del “Sì”

ROMA – Il referendum sulle riforme costituzionali varate dal Governo Renzi sul quale gli italiani saranno chiamati ad esprimersi il prossimo 4 dicembre approda anche nelle lavagne dei bookmaker.

Secondo il bookmaker britannico Ladbrokes gli italiani bocceranno la riforma del Governo Renzi, che prevede tra le diverse misure la fine del “bicameralismo perfetto”, con la trasformazione del Senato in un organo rappresentativo delle Regioni.

Nelle quote però, spiega Agipronews, regna l’equilibrio: il “No”  è dato a 1,73, mentre una puntata sul “Sì” vale il raddoppio (2,00).

Il leggero vantaggio che i bookmaker assegnano al fronte del “No” è indice della prudenza con la quale le agenzie offrono scommesse sugli eventi politici dopo la clamorosa débacle sulla Brexit.

Nell’occasione le agenzie di scommesse erano più che convinte della permanenza della Gran Bretagna nell’Unione europea ma l’esito delle urne ha totalmente capovolto i pronostici.

Situazione più o meno simile a quella che si prospetta con le presidenziali degli Stati Uniti dove la vittoria di Hillary Clinton, almeno secondo i bookmaker, è scontata: l’elezione dell’ex segretario di stato si gioca a 1,15.

Il successo di Donald Trump è offerto invece a 6,00 mentre gli altri candidati “minori” sono in lavagna a 12,00.

Visto l’ultimo precedente, dunque, sia Renzi sia Trump incrociano le dita. Se si guarda al voto inglese, partire da sfavoriti non è poi così male.