Clima, Europa verso ratifica accordo di Parigi


Martedì l’attesa votazione del Parlamento europeo

Martedì la votazione dell'Europarlamento sulla ratifica degli accordi di Parigi
Martedì la votazione dell’Europarlamento sulla ratifica degli accordi di Parigi

ROMA – Conto alla rovescia per la ratifica da parte del Parlamento europeo dell’accordo mondiale sui cambiamenti climatici (COP21) concordato a Parigi nel dicembre dello scorso anno.

Martedì il testo di ratifica sarà probabilmente aggiunto come primo punto nelle votazioni che si terranno a mezzogiorno.

Con il voto di ratifica del Parlamento europeo, si aprirà la strada per l’entrata in vigore dell’accordo di Parigi sulla protezione del clima globale.

In precedenza la commissione ambiente si riunirà lunedì sera alle 19 per votare le proprie raccomandazioni alla Plenaria.

L’Europarlamento terrà inoltre, mercoledì, un dibattito con il Consiglio e la Commissione sulle priorità dei prossimi negoziati sul cambiamento climatico (COP22), che si terranno a Marrakech nel mese di novembre.

In un progetto di risoluzione, i deputati sottolineano la necessità urgente, e di fondamentale importanza per tutte le parti, di aumentare i loro impegni sulla riduzione delle emissioni. L’Unione europea dovrebbe inoltre impegnarsi a ridurre ulteriormente le emissioni per il 2030.

L’accordo COP21 entrerà in vigore il trentesimo giorno successivo alla data in cui almeno 55 parti (su 197) nella contabilizzazione della Convenzione e per un totale stimato pari ad almeno il 55% delle emissioni globali di gas a effetto serra, avranno depositato gli strumenti di ratifica, accettazione, approvazione o adesione presso il depositario delle Nazioni Unite.

Fino ad oggi, 61 parti, tra cui Stati Uniti e Cina, hanno ratificato la Convenzione, pari al 47.79% delle emissioni globali di gas serra. Con il voto del Parlamento europeo, la soglia sarebbe superata.