Rapine in gioielleria: sgominata banda di rumeni


In manette quattro persone: altri membri del commando sono ricercati in tutta Europa

Polizia
Altri quattro componenti della banda sono attualmente ricercati dalle polizie inglese, francese, slovena e rumena.

Avevano rapinato una gioielleria nel centro di Firenze devastando con delle mazze le teche che contenevano i preziosi. Degli otto rumeni che componevano il commando, quattro sono stati arrestati e gli altri quattro sono ancora ricercati.

Il furto nel 2013

Il fatto era avvenuto in pieno giorno, durante le festività natalizie del 2013. Mentre tre complici attendevano fuori, cinque uomini a volto coperto, incuranti dei clienti presenti all’interno, facevano irruzione nella gioielleria abbattendo la porta blindata con una mazza. Dopo aver minacciato la titolare, avevano sfondato le teche blindate impadronendosi di 20 Rolex per un valore di oltre 150 mila euro, il tutto in meno di un minuto.

La rapina era stata compita a Firenze nel 2013
La rapina era stata compita a Firenze nel 2013

Gli agenti intervenuti sul posto avevano recuperato una mazza e un’ascia, oltre ad alcuni indumenti indossati dai rapinatori. Elementi risultati molto utili per le indagini (il DNA rilevato sugli indumenti è stato decisivo), così come le testimonianze e le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza della zona.

Il modus operandi del commando, responsabile anche di furti ai danni di gioiellerie a Milano, era sempre lo stesso, riscontrato in diversi episodi avvenuti nei mesi precedenti dello stesso anno.

Le indagini

Lo scambio di informazioni con la polizia rumena ha permesso agli inquirenti di accertare che i nomi emersi nell’inchiesta fiorentina coincidevano con i responsabili di una tentata rapina in Belgio, dove nel febbraio 2014 erano finite in manette otto persone.

Gli agenti hanno ricostruito tutti gli spostamenti del commando, dal loro ingresso in Italia fino al momento della rapina poi, con l’ausilio del Servizio centrale operativo, dell’Interpol e delle Polizie di Belgio, Germania, Francia e Romania hanno arrestato quattro componenti del commando.

Per due di essi le manette sono scattate in Italia, per altri due all’estero. Altri quattro componenti della banda sono attualmente ricercati dalle polizie inglese, francese, slovena e rumena.