Vio show: per le azzurre del fioretto è bronzo


Le azzurre hanno battuto nella finale per il terzo posto Hong Kong

La incredibile Bebe Vio
Beatrice “Bebe” Vio, incredibile atleta azzurra per le Paralimpiadi –www.pianetascherma.com

ROMA – Grazie alla vittoria su Hong Kong per 45-44, Beatrice Vio, Loredana Trigilia e Andreea Mogos si aggiudicano il terzo gradino del podio. Strepitosa la rimonta delle azzurre, che alla fine la spuntano per una sola stoccata.

«Finalmente, dopo cinque edizioni è arrivata finalmente la medaglia. Siamo una grande squadra e ce la meritavamo, anzi, meritavamo sicuramente qualche cosa in più» esulta Loredana Trigilia a fine gara.

«Sono emozionatissima – confessa Andreea Mogos – questo è il traguardo più alto che abbia mai raggiunto in carriera e ora voglio godermelo tutto». «Pubblico fantastico, tutti tifavano Italia – ammette la Mogos – questo ci ha fatto sentire come a casa».

«L’importante è che ci siamo divertite – dichiara Bebe Vio che conquista la sua seconda medaglia a Rio -. Questa è la nostra medaglia ed è bellissima, è stupendo averla vinta con la mia squadra, ci tengo più a questa che alla medaglia d’oro».

La stoccata decisiva è stata la sua: «In gara pensavo alla fantastica storia che ho e mi ripetevo che non poteva finire con una sconfitta – racconta la campionessa veneta -. Abbiamo tirato tutti gli assalti a mille e ci è dispiaciuto perderli tutti ma abbiamo vinto quello più importante».

Per Bebe Vio gioia doppia: sarà infatti la portabandiera dell’Italia in occasione della cerimonia di chiusura della XV Paralimpiade Estiva.

La schermidrice azzurra, nata a Venezia il 4 marzo del 1997, ha vinto, al suo esordio a una Paralimpiade, la medaglia d’oro nel fioretto individuale, e la medaglia di bronzo nel fioretto a squadre con Loredana Trigilia e Andreea Mogos.

Il 18 settembre, la campionessa mondiale ed europea in carica, oltre che fresca vincitrice del titolo paralimpico, avrà l’onore di guidare la nostra Delegazione al suo ingresso nel leggendario Stadio Maracanà di Rio de Janeiro.