Stazioni ferroviarie più sicure: furti in calo


Drastica diminuzione nei primi 8 mesi dell’anno: a Milano centrale – 65%

Aumenta la sicurezza nelle stazioni e diminuiscono i furti
Aumenta la sicurezza nelle stazioni e diminuiscono i furti

ROMA – Arrivano buone notizie per i tanti pendolari che in questi giorni hanno ripreso a viaggiare sui treni. I tanto temuti borseggiatori non rappresentano più un problema perché diminuiscono di molto i furti sui convogli e nelle stazioni.

Il risultato, tranquillizzante per chi si sposta con questo mezzo verso il posto di lavoro ma non solo, è stato raggiunto grazie alle misure introdotte dalle Ferrovie dello Stato con il progetto “Gate” e al rapporto di sinergia sviluppato con la Polizia Ferroviaria.

Varchi di accesso ai binari, maggiore efficacia del sistema di informazioni al pubblico e videosorveglianza sono i tre fattori chiave.

Nel primo semestre del 2016 i furti a danno dei viaggiatori a bordo dei treni sono diminuiti del 21% rispetto allo stesso periodo del 2015. Anche nelle stazioni si registra una flessione del 36,4% rispetto al primo semestre dell’anno scorso.

Da gennaio ad agosto 2016, inoltre, i borseggi a danno dei viaggiatori nei principali scali italiani sono diminuiti del 36% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

In particolare, a Firenze Santa Maria Novella il decremento è stato del 18%, a Roma Termini del 35% mentre a Milano Centrale si è registrato un -65%. Proprio nelle aree più sensibili al fenomeno, ossia quelle in prossimità dei treni in partenza e in arrivo, sottoposte al filtro dei varchi, si è registrato il più accentuato decremento di episodi di microcriminalità, con un -64,3% a Roma Termini, un – 63,6% a Milano Centrale e un – 50% a Firenze Santa Maria Novella.

«In particolare, nei grandi scali ferroviari di Roma Termini e Milano Centrale, ma anche Firenze Santa Maria Novella, dove il flusso dei viaggiatori nei momenti di esodo è arrivato a picchi considerevoli , il progetto “Gate” ha permesso di ottenere la pressoché totale scomparsa di borseggiatori, malintenzionati e questuanti molesti» afferma il Gruppo Fs in una nota.