Birra solidale per le popolazioni colpite dal terremoto


Si chiama “ARKA 8.16” e sarà venduta all’EurHop! Roma Beer Festival

Mastri birrai al lavoro nella foto del profilo Facebook del birrificio Vecchia Orsa
Mastri birrai al lavoro nella foto del profilo Facebook del birrificio Vecchia Orsa

ROMA – Tra le tante forme di solidarietà espresse dagli italiani per le popolazioni colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto spicca quella promossa da Unionbirrai. L’associazione, attiva tanto sul fronte della tutela della cultura brassicola quanto su quello della solidarietà, ha dato appuntamento al birrificio Vecchia Orsa di San Giovanni in Persiceto (www.fattoriabilita.it). Qui è stata creata una Golden Ale ribattezzata “ARKA 8.16” che, sulla scia dell’esperienza vercellese di due anni fa, significa anche beneficenza per i terremotati del Centro Italia.

L’evento, una “cotta” collettiva, che ha tenuto incollati oltre una trentina tra mastri birrai, tecnici, e altri attori della filiera della birra artigianale italiana agli impianti del birrificio emiliano, si è concluso oggi con l’ultima bollitura e il passaggio al tino di fermentazione.

La birra speciale volerà poi a Roma per essere venduta al fusto e in bottiglia durante l’EurHop! Roma Beer Festival (7-9 ottobre), la più importante vetrina del settore in Italia.

In totale si attendono 20 ettolitri di ottima birra artigianale dal colore dorato e basso grado alcolico (4,5% Vol.) caratterizzata dalla freschezza e dall’aroma del luppolo modenese appena raccolto.

Con “ARKA 8.16”, che stigmatizza nell’etichetta il mese e l’anno del terremoto, si rinnovano partnership e si consolida l’idea di una comunità che lavora per sostenersi e sostenere.

Accanto a P.a.b Mr Malt che fornisce lieviti e una parte del luppolo, e a Uberti che dona il malto, è presente anche CNA con il Responsabile Nazionale Gabriele Rotini e il Presidente di CNA Alimentare Mirco Della Vecchia.

«La birra di per sé è un prodotto che crea solidarietà, che unisce le persone, perciò è uno degli ambiti in cui fare qualcosa per gli altri diventa più semplice» afferma Simone Monetti, direttore operativo di Unionbirrai.

«Ci aspettiamo una grande risposta da parte del pubblico – aggiunge – e vorremmo poter raggiungere quota 15 mila euro. Questo obiettivo si può raggiungere solo se si uniscono, come in questo caso, braccia e volontà».