Calabria e Basilicata alla Mostra del Cinema a Venezia con Protocollo Lu.Ca


Calabria e Basilicata alla Mostra del Cinema a Venezia con Protocollo Lu.Ca
Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il protocollo tra le due Film Commission
Lu.Ca è la sintesi di un progetto ambizioso in nome di un Mezzogiorno che superi i localismi per cooperazione istituzionale e le buone pratiche” così il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha presentato l’accordo tra Calabria Film Commission e Lucana Film Commission per la Mostra del Cinema. Con lui, l’assessore regionale della Basilicata Francesco Pietrantuono (che ha sostituito il presidente Pittella ancora convalescente). L’intesa è stata presentata agli operatori di settore e alla stampa, alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia all’Hotel Excelsior, presso l’Italian Pavilion Spazio Taverna dell’Istituto Luce-Cinecittà. A relazionare: l’On. Mario Oliverio, Presidente della Regione Calabria; l’assessore regionale della Basilicata Francesco Pietrantuono; il Presidente della Calabria Film Commission, Pino Citrigno; il Direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace. A presenziare i lavori Stefania Ippoliti, Presidente di Italian Film Commission. Ippoliti ha augurato buon lavoro sottolineando l’importanza di tali forme di collaborazione. Un progetto che incontra, dunque, il favore del coordinamento nazionale che interloquisce con autorità istituzionali e professionali.
Calabria e Basilicata alla Mostra del Cinema a Venezia con Protocollo Lu.Ca
il Direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace

The Millionairs” di Claudio Santamaria il primo progetto che sarà girato tra le due regioni

Nuovo corso dunque, per Calabria Film Commission. Un protocollo d’intesa con la confinante Basilicata per cooperare con la virtuosa Lucana Film Commission dove opera un altro calabrese, il Direttore Paride Leporace, che proprio in virtù del protocollo sottoscritto assume la direzione ad interim della Calabria Film Commission, in modo da operare in sinergia: “Si tratta di un progetto che lascia completa autonomia alle due Film Commission – spiega Leporace- nel segno di una politica inclusiva e aperte anche a nuove collaborazioni con altre Film Commission, a favore del sistema Italia. C’è una grande opportunità che ci aspetta Matera 2019 – conclude il direttore Leporace- Un progetto italiano un’occasione di crescita per l’intero Mezzogiorno e non solo per la Lucania”.

Primo progetto operativo di Lu.Ca., il corto “The Millionairs” esordio alla regia di Claudio Santamaria. Ad illustrarlo, durante la conferenza stampa, il produttore Gabriele Mainetti (regista pluripremiato per “Lo chiamavano Jeeg Robot ) e Claudio Santamaria. “Sono felice di girare questo corto di genere- spiega Santamaria- in una terra che amo. Lavorerò nel Parco nazionale del Pollino, tra la Calabria e la Basilicata. Una location suggestiva e a cui sono affettivamente legato”. Il cortometraggio sarà girato, dunque, lungo il confine calabro lucano all’interno del Parco del Pollino, la più grande area protetta d’Europa che le due regioni alleate vogliono promuovere con cinema e audiovisivo.

Il nuovo corso della Calabria Film Commission, dunque, si articolerà in quattro linee di intervento. Promozione, sostegno agli operatori, incoming finalizzata ad attrarre produzioni nazionali e internazionalisul territorio regionale.

Oliverio ha nominato, inoltre, Presidente del Comitato d’Onore l’Oscar per la direzione della fotografia di “Avatar”, il calabrese Mauro Fiore. Il Presidente Onorario può essere delegato a rappresentare la Fondazione Calabria Film Commission in occasione di eventi o iniziative pubbliche; inoltre presiede un comitato onorario che contribuisce alla definizione delle linee programmatiche e dell’indirizzo artistico della Fondazione.

“La Calabria – dichiara il Presidente Oliverio – potrà ora finalmente rispondere alle sollecitazioni provenienti dalle produzioni cinematografiche. La Film Commission – prosegue Oliverio – rimane uno degli strumenti più efficaci per disegnare i connotati di una Calabria che sappia esprimere la propria storia, i millenni di cultura, le imprese sane, la gente coraggiosa e onesta che continua a spendersi per lo sviluppo di questa terra impegnata a demolire gli stereotipi negativi ad essa associati