Altri corpi sotto alle macerie del sisma: 291 morti


Anche la Procura di Ascoli apre un’inchiesta. Nella città marchigiana i funerali di 35 vittime

Nella foto della Polizia di stato (www.poliziadistato.it) i soccorritori al lavoro nelle zone colpite
Nella foto della Polizia di stato (www.poliziadistato.it) i soccorritori al lavoro nelle zone colpite

ROMA – Continua a salire il bilancio delle vittime del devastante terremoto che la notte del 24 agosto ha colpito il Centro Italia nella zona ai confini tra Lazio, Marche e Umbria. I soccorritori continuano a scavare sotto alle macerie ma la speranza di trovare qualcuno ancora in vita si affievolisce con il passare delle ore. Finora, secondo quanto comunicato dalle Prefetture di Rieti e Ascoli Piceno, è salito a 291 il numero di morti accertati: 230 ad Amatrice, 11 ad Accumoli e 50 ad Arquata del Tronto. Gli ultimi corpi individuati e recuperati dai soccorritori sono stati estratti da sotto le macerie dell’hotel Roma ad Amatrice. Sono 388 i feriti ospedalizzati. Il numero delle persone assistite nei campi allestiti nelle regioni Lazio, Marche e Umbria è pari invece a 2500.

Intanto dopo quella di Rieti anche la Procura di Ascoli ha aperto un’indagine sul sisma che ha provocato vittime e crolli nelle Marche, in particolare ad Arquata e Pescara del Tronto. Si tratta di un fascicolo per “atti non costituenti reato”, per consentire accertamenti legali che il pubblico ministero Umberto Monti ha affidato ai carabinieri.

Nella foto del Quirinale il presidente della Repubblica Mattarella con i presidenti di Camera e Senato, Boldrini e Grasso, oltre al premier Renzi ai funerali delle vittime marchigiane del sisma
Nella foto del Quirinale il presidente della Repubblica Mattarella con i presidenti di Camera e Senato, Boldrini e Grasso, oltre al premier Renzi ai funerali delle vittime marchigiane del sisma

Ieri inoltre, nella giornata di lutto nazionale proclamata dalla presidenza del Consiglio, ad Ascoli Piceno si sono tenuti i funerali di 35 delle 49 vittime dei comuni marchigiani colpiti dal sisma. Presenti le massime autorità dello Stato: in prima fila c’erano il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e quelli di Camera e Senato, Boldrini e Grasso. Mercoledì ad Amatrice si terrà un’altra cerimonia religiosa, senza salme.

L'impressionante serie di repliche dopo la prima scossa registrata dagli strumenti dell'INGV
L’impressionante serie di repliche dopo la prima scossa registrata dagli strumenti dell’INGV

Dalla notte del 24 agosto sono state registrate oltre 1321 repliche

La Rete Sismica Nazionale dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha localizzato dall’inizio della sequenza, nella notte del 24 agosto, complessivamente 1321 eventi: 108 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, 11 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0.

Negli ultimi due giorni, fortunatamente, le scosse sono diminuite sia di numero che di intensità. Basti pensare che erano state oltre 640 nelle prima quarantotto ore. Nella giornata di ieri, fa sapere l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, gli eventi di magnitudo maggiore di 3.0 gradi della scala Richter sono stati sei. Il più forte è quello delle ore 04.50 italiane di magnitudo 4.0 a circa 9 chilometri da Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno.