Cos’è lo Sziget? Un grande festival musicale dove la musica non è l’unica protagonista


Per una settimana l’isola di Óbuda a Budapest si riempie di ragazzi da tutta Europa, non solo per ascoltare musica

I Kaiser Chiefs sul main stage dello Sziget Festival
I Kaiser Chiefs sul main stage dello Sziget Festival

Andiamo con ordine: cos’è lo Sziget Festival?

Si tratta di un festival musicale che dura una settimana e si tiene nell’isola di Óbuda, nella città di Budapest.

Per capirci, lo Sziget è un festival che l’anno scorso ha fatto registrare circa 500.000 presenze sull’isola, tra spettatori, artisti e maestranze. Sul palco dello Sziget salgono alcune delle band più famose del mondo (quest’anno tra i big c’erano i Muse, Rihanna, i Chemical Brothers e David Guetta).

Il pubblico, acquistando il biglietto ha anche la possibilità di piantare una tenda nell’isola per passare lì la notte. In pratica, per una settimana l’isola di Óbuda si trasforma in uno stato a parte, con una popolazione giovane e carica di energia. Non è un caso se quest’anno all’ingresso veniva consegnato a tutti un passaporto, con il programma di tutti gli eventi (tantissimi) e la scritta “L’isola della libertà”, slogan del festival.

Nell’isola non circolano soldi ma è necessario acquistare una tessera, caricarla e pagare tutto con quella. Il che è comodo perché rende le transazioni rapidissime.

Non solo musica

Riassumendo: lo Sziget è un festival meraviglioso in uno scenario fantastico ma, nonostante sia un festival musicale, non è un evento rivolto solo agli appassionati di musica. Mi spiego meglio: la musica c’è ma l’impressione è che la maggior parte delle persone non sia sull’isola per ascoltare una band in particolare ma sia lì per esserci, per partecipare alla festa e magari scattare un selfie da condividere sui social. Non è un male, assolutamente, solo che è diverso da come me lo aspettavo.

Il posto ideale allo Sziget per scattare foto da condividere sui social
Il posto ideale allo Sziget per scattare foto da condividere sui social

Ovviamente il mio è il punto di vista di un giornalista trentacinquenne, che ricorda ancora quando i Blink nel 2000 furono presi letteralmente a bottigliate perché considerati troppo “commerciali” per un palco come quello dell’Indipendent Day. Anni fa andava così: duri e puri!

Oggi è diverso e lo Sziget lo dimostra. Così può capitare che dopo l’esibizione dell’ex cantante degli Oasis Noel Gallagher salga sul palco “la cantante del momento” Sia e gli spettatori, che un attimo prima avevano cantato con convinzione “Don’t look back in anger” si ritrovino a cantare commossi “Chandelier” che non è esattamente la stessa cosa. Ripeto: non esprimo un giudizio di merito, solo che è diverso da quando si litigava tra fan della musica British e amanti del rap.

Un pubblico meno esigente?

L’impressione è che il pubblico di oggi sia meno esigente nella scelta musicale di quello di qualche anno fa ma sia più esigente nel campo dell’intrattenimento pure e qui gli organizzatori si sono superati.

Lo Sziget festival non è solo musica
Lo Sziget festival non è solo musica

Nell’isola ci sono stand a perdita d’occhio dove puoi mangiare e bere senza dover fare la fila. Inoltre ci sono centinaia di attività collaterali, dagli stand dedicati allo yoga a quelli dedicati all’arte e alla creatività. Ci sono campi da calcetto, basket, beach volley e c’è una gru da cui lanciarsi con l’elastico, mentre sotto gli altri continuano a ballare.

I festival musicali in Italia e nel mondo

Il Lollapalooza, uno dei festival musicali più famosi al mondo
Il Lollapalooza, uno dei festival musicali più famosi al mondo

Il festival musicale più famoso nella storia è probabilmente quello che si tenne a Woodstock nel 1969. Da allora le cose sono cambiate ma la voglia di riunirsi ad ascoltare musica è rimasta la stessa.

Uno dei più famosi è il Lollapalooza, che si tiene a Chicago a fine luglio e che quest’anno, per la venticinquesima edizione, ha ospitato i Red Hot Chili Peppers. Sempre negli Stati Uniti, ma in California si tiene il Coachella, altro festival che fa registrare incassi da record.

Se ci spostiamo in Europa, tra i festival che vi consigliamo ci sono il Glastonbury Festival a Pilton, nel Regno Unito e il festival dell’isola di Wight, sempre in UK. Più recente è invece il Primavera Sound di Barcellona.

E in Italia? Vi diamo quattro nomi: Arezzo Wave, Lucca Summer Festival, Umbria Jazz e Postepay Rock in Roma.

 

Marco Lovisco

Giornalista, consulente di marketing e scrittore.