Rimini, Positano e Porto Cervo sono le migliori spiagge italiane


Lo stabilisce un’indagine della Camera di commercio

Spiaggia a Rimini
Rimini è in testa alle località di villeggiature, stando all’analisi di Confcommercio

Tutti al mare, o quasi. Italiani e stranieri hanno scelto di trascorrere il Ferragosto sulle spiagge italiane. Secondo l’indice di attrattività e riconoscibilità stilato dall’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, è l’intramontabile Rimini in testa alla classifica dei lidi del Belpaese, seguita da Positano e Porto Cervo.

I criteri di valutazione

L’indice, che ha preso in considerazione alcune delle spiagge più rinomate, è stato stilato combinando più variabili, la scelta su internet attraverso i motori di ricerca, le imprese dell’accoglienza e della ristorazione, le discoteche presenti sul territorio e i valori medi degli immobili residenziali.

Dopo Rimini, l’indice segnala Positano, Porto Cervo, Taormina e Amalfi. Poi, ci sono la Toscana con Orbetello e il promontorio dell’Argentario, quindi torna la Romagna con Riccione, e la Puglia con la rinomata baia di Gallipoli.

Tra le prime dieci posizioni è presente il lago con Sirmione. E se consideriamo solo alcuni paramenti come la riconoscibilità, il valore degli immobili e delle locazioni, la situazione cambia: la Top 5 delle intramontabili spiagge d’élite della costa italiana è composta da Portofino, Amalfi, Forte dei Marmi, Porto Cervo e Sirmione.

La costa Smeralda si conferma una delle mete più rinomate per chi sceglie il mare in Italia
La costa Smeralda si conferma una delle mete più rinomate per chi sceglie il mare in Italia

Secondo quanto emerge dall’elaborazione dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Immobiliare.it, Istat, Registro Imprese e motori di ricerca, per chi si metterà in viaggio verso il mare, la montagna o le città d’arte – complessivamente 4,7 milioni di lombardi – il giro d’affari ammonta a circa 2,3 miliardi di euro, con una spesa media a famiglia di 1.128 euro, un budget inferiore rispetto allo scorso anno, allineato alle famiglie che non partiranno (49%).

Tra gli accorgimenti adottati per risparmiare, si scelgono vacanze più brevi (12%), prediligendo soluzioni di alloggio più economiche (10%), oppure rimandando le ferie nei periodi di bassa stagione (7%).