Occhi al cielo e desideri, sarà una pioggia di stelle


Tra domani e dopodpmani è prevista un’attività eccezionale grazie alla luna poco visibile

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Tutti a guardare le stelle cadenti

ROMA – Amanti delle stelle e dei desideri quest’anno è la vostra estate. “Lacrime di San Lorenzo”, meglio note come Perseidi, si mostreranno, infatti, con grande intensità, complice la luna al primo quarto, dunque poco invadente. «È prevista un’attività eccezionale – dice l’astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario e Museo Astronomico di Roma e fondatore del progetto Virtual Telescope, di cui è il responsabile scientifico -. Immancabile, in particolare, sarà la notte tra domani e dopodomani».

Il picco di caduta si raggiungerà tra domani e dopodomani

Nella sua Guida all’Osservazione, con i suggerimenti per la visione del fenomeno, Masi spiega: «D’accordo con alcuni modelli, è possibile che le Perseidi quest’anno ci regalino un picco particolarmente generoso tra l’11 e il 12 agosto, con una previsione di circa 200 meteore per ora. Questo è dovuto all’effetto gravitazionale di Giove sulle nubi di polvere della cometa madre (la Swift-Tuttle), che se spostate in direzione dell’orbita terrestre produrrebbero un incremento di attività. Il momento del massimo previsto è intorno alle 02:30 estive del 12 agosto. La tradizione – ricorda Masi – collega il fenomeno al martirio di San Lorenzo, che arse sulla graticola nel 258, la cui ricorrenza si celebra proprio il 10 agosto e da cui deriva il nome popolare dello sciame; tuttavia, esso è attivo per molti giorni intorno al vero picco di visibilità, che cade al giorno d’oggi tra il 12 e 13 agosto. Al massimo si possono osservare fino a 100 meteore per ora».

È bene ricordare che le osservazioni vanno condotte da un luogo buio, poiché la luce artificiale abbatte drasticamente il numero di meteore visibili.