Movida, Milano si conferma la capitale


In Italia sono in tutto 933 mila le imprese legate alla movida
In Italia sono in tutto 933 mila le imprese legate alla movida

Sono oltre 41mila i locali della movida nel capoluogo lombardo

ROMA – Aperitivi, discobar, ristoranti, musica, eventi. I luoghi della movida spopolano nel nostro Paese e soprattutto nelle grandi città sono elemento imprescindibile per attirare residenti e turisti. Secondo l’ultima analisi effettuata dalla Camera di Commercio di Milano, nella sola Lombardia sono 120 mila le imprese legate al settore della movida. L’indagine è stata realizzata in base all’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al primo trimestre 2016 e 2015. Tra shopping, ristorazione, alberghi, tempo libero, sport, musica, eventi rappresentano un’attività su otto in Italia in questo specifico settore. Con cifre in crescita, seppur contenuta, nell’ultimo anno (+0,6%). Restando sempre in Lombardia, i luoghi della movida sono oltre 41 mila a Milano, oltre 17 mila a Brescia, 13 mila a Bergamo, circa 9 mila a Varese, 8 mila a Monza. Chiudono gli oltre 6 mila a Pavia e Como. La crescita maggiore si registra a Milano (+2%), a Monza e a Sondrio (+1%). Nel capoluogo lombardo, in particolare, in un anno hanno aperto 800 imprese della movida in più. Il ritorno della “Milano da bere” si vede anche nel numero degli addetti del settore: la città della Madonnina è prima per addetti con 241 mila su 474 mila in Lombardia e 2,6 milioni in Italia, davanti a Roma con circa 200 mila e Napoli con 120 mila. Nella classifica della movida per locali etnici, prima in Italia è sempre Milano col 62% dei locali con titolare italiano, il resto stranieri. Seguono Prato col 63%, Bologna col 70% e Monza col 72%. Per italianità le prime sono Napoli e Taranto col 97% di titolari del Paese. In Italia sono in tutto 933 mila imprese legate alla movida, +0,5% in un anno, e oltre 4 mila in più. Ai primi posti per le imprese della movida in Italia: Roma (78 mila, +1,7%, 1.338 imprese in più in un anno), Napoli (60 mila, +0,8%, 460 in più), Milano (42 mila, +2%, circa 800 in più), Torino (32 mila, stabili), Bari (24 mila, +0,5%, 112 in più). Tra le prime 35, crescono di più, dopo Milano e Roma, anche Firenze (+1,4%, 207 in più), Cosenza (+1,4%, 179 in più). A Napoli c’è la maggiore concentrazione. Ogni impresa in media serve 52 abitanti, a Roma 57, a Milano e Torino circa 70. Tra i settori più numerosi bar e ristoranti (a Milano circa 8 mila imprese ognuno, in Lombardia 25 mila bar e 24 mila ristoranti, in Italia circa 150 mila). Poi abbigliamento (3 mila a Milano, 9 mila in Lombardia e 80 mila in Italia), edicole (2 mila a Milano e 5 mila in Lombardia), tabaccai (circa mille a Milano e 4 mila in Lombardia).