Germania, attentato su un treno in Baviera


Germania nel terrore: un 17enne afghano ha ferito cinque persone a colpi d’ascia su un convoglio diretto a Wurzburg

Nella foto postata su Twitter il treno a bordo del quale è avvenuto l'attacco
Nella foto postata su Twitter il treno a bordo del quale è avvenuto l’attacco

ROMA – Un richiedente asilo di nazionalità afghana di 17 anni ha ferito cinque persone a colpi d’ascia su un treno regionale in Germania prima di essere ucciso dalla polizia tedesca mentre tentava di fuggire. Sul convoglio, partito lunedì sera da Treuchlingen e diretto a Wurzburg, al momento dell’aggressione c’erano una trentina di passeggeri. Delle cinque persone ferite, quattro sono in gravi condizioni mentre un’altra è stata ferita in modo più lieve. Le autorità tedesche hanno parlato di possibile attentato di matrice islamista e secondo le prime ricostruzioni il 17enne afgano, al grido di “Allah Akbar”, avrebbe agito da solo, pochi minuti prima dell’arrivo alla stazione di Wurzburg. Il treno è stato immediatamente fermato e la zona è stata circondata dalla polizia che ha poi ucciso il giovane richiedente asilo mentre tentava di scappare. Il ministro dell’Interno della Baviera, Joachim Hermann, ha detto alla tv pubblica Zdf che nella casa di Ochsenfurt dove il 17enne era stato accolto da una famiglia dopo essere arrivato da solo in Germania, è stata trovata una bandiera dell’Isis disegnata a mano. Le indagini tenteranno di appurare se si sia trattato di un lupo solitario.

Miliziani dello Stato islamico hanno rivendicato la strage sulla Promenade des Anglais
Miliziani dello Stato islamico hanno rivendicato l’attentato in Germania

A poche ore di distanza dall’aggressione avvenuta sul treno regionale in Germania, è arrivata poi la rivendicazione dello Stato islamico. A differenza di quanto accaduto per la strage di Nizza, con l’Isis che si è attribuita la paternità dell’azione a 48 ore dal massacro, stavolta la rivendicazione è stata pressoché immediata. “L’autore dell’operazione di accoltellamento in Germania è un combattente dello stato islamico ed ha compiuto questa operazione in risposta agli appelli a colpire la coalizione che combatte lo stato islamico” si legge in un comunicato diffuso sul web da Amaq, l’Agenzia del Califfato nero.