In Sila il Parco, gli operatori e le istituzioni fanno rete


foto_calabria_007_lago_arvo_sila_cs[1] Si sono incontrati alla sede dell’Ente Parco Nazionale della Sila, a Lorica, stakeholder del territorio e rappresentanti di Istituzioni aderenti alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS). Scopo dell’incontra era discutere dell’avvio della seconda fase della Carta, conferita da Europarc Federation (Federazione Europea dei Parchi) al Parco nel 2011. Si tratta di uno strumento che impegna tutti coloro che vi aderiscono – appunto il Parco, imprese e Istituzioni locali -, ad attuare un piano volto ad incentivare il turismo sostenibile e indirizzare tutte le attività turistiche del territorio verso i principi della sostenibilità ambientale, economica e sociale, con la diretta partecipazione e il contributo dei vari attori territoriali. Questa seconda fase della CETS comporterà la creazione di accordi di rete, fra il Parco e gli operatori territoriali, finalizzati alla strutturazione di un’offerta turistica sostenibile che possa essere poi promossa e commercializzata nella terza fase della CETS attraverso tour operator indicati da Europarc Federation. Gli interventi degli operatori economici silani hanno messo in evidenza il ruolo importante svolto dall’Ente Parco a supporto delle piccole e intraprendenti realtà territoriali silane. A questo proposito Paolo Spina, attivissimo promotore degli sport praticabili in Sila, ha sottolineato quanto “il Parco sostenga il territorio anche nell’azione di destagionalizzazione del turismo, messa già in atto da tante imprese locali che tendono molto a valorizzare le bellezze della montagna silana in tutti i periodi dell’anno“. Fra coloro che investono le proprie risorse in Sila, in termini economici ma non solo, c’è anche qualcuno che ha deciso di tornare in Calabria dopo anni all’estero o lunghi periodi dell’anno fuori regione. “Sono le obiettive potenzialità che la Sila offre che mi hanno spinta a tornare a San Giovanni in Fiore dopo lunghi soggiorni all’estero e soprattutto in alcuni periodi dell’anno per creare un’attività aperta ai visitatori, in grado di fornire la giusta accoglienza a coloro che vengono qui e possono apprezzare la montagna silana cogliendo al tempo stesso l’opportunità di visitare anche splendidi luoghi di mare con un’estrema facilità di spostamento.” ha dichiarato durante l’incontro l’imprenditrice silana Angela Lopez. Molti fra i presenti al meeting hanno partecipato, la settimana scorsa, alla seconda edizione della Summer School del Parco Nazionale della Sila entrando ancor più in contatto con altri operatori turistici silani, così che gli stessi hanno stabilito di incontrarsi periodicamente per progettare insieme una strategia di valore che porti alla creazione di pacchetti turistici utili a mettere in rete le offerte della Sila ed a presentare una proposta vincente che possa rendere il territorio più appetibile rispetto ad altri. A questo proposito si è discusso dell’opportunità di creare dei pacchetti turistici anche finalizzati alla realizzazione di attività di promozione e di sostegno alla commercializzazione delle destinazioni turistiche naturalistiche regionali previste dal progetto interregionale di eccellenza “Itinerari per la valorizzazione del turismo naturalistico”, di cui il Parco è partner. All’incontro non è mancata la partecipazione della Camera di Commercio di Cosenza, rappresentata dal suo consigliere l’avvocato Giuseppe Politano, che ha testimoniato con entusiasmo la disponibilità ed il supporto della stessa alle iniziative per la promozione economica, lo sviluppo del sistema delle imprese e dell’economia locale.